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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Sorto nell’aprile 1886 per iniziativa di un gruppo di giovani giornalisti sotto la guida di Ferruccio Macola, simpatizzante per la Sinistra costituzionale di Zanardelli, e passato tre anni dopo sotto la direzione e la proprietà di Pietro Mosetig, il quotidiano genovese conobbe in pratica i suoi primi successi editoriali dopo il passaggio nel 1897 dai Bombrini ai Ferdinando Mario Perrone e la nomina a direttore di un popolare giornalista genovese, Luigi Arnaldo Vassallo. Da allora il “Decimonono” diverrà uno dei più importanti quotidiani italiani, sia in quanto specchio dell’ascesa dell’Ansaldo a capofila dell’industria meccanica e cantieristica nazionale, sia per il suo patrocinio dell’esordiente movimento nazionalista, con cui Pio e Mario Perrone strinsero crescenti rapporti fra il 1914 e il 1915, durante la campagna a favore dell’intervento dell’Italia nella Grande Guerra.
Valerio Castronovo, già ordinario di Storia contemporanea all’Università di Torino, è direttore della rivista di scienze e storia “Prometeo” e presidente dell’Istituto di studi storici “Gaetano Salvemini” di Torino. Fra i suoi studi più recenti: Un passato che ritorna. L’Europa e la sfida dell’Asia (Laterza 2006); Piazze e caserme. I dilemmi dell’America latina dal Novecento a oggi (Laterza 2007); Le ombre lunghe del ‘900. Perché la Storia non è finita (Mondadori 2010); Il capitalismo ibrido. Saggio sul mondo multipolare (Laterza 2011); Storia economica d’Italia dall’Ottocento ai giorni nostri (Einaudi 2013); La sindrome tedesca. Europa 1989-2014 (Laterza 2014). Dal 2000 collabora al “Sole 24 Ore” e attualmente insegna alla Luiss.