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Fondazione Palazzo Ducale Genova
ingresso su prenotazione
Black è un pensiero che arriva dall’adolescenza. Il soul appreso dalla colonna sonora di famiglia. L’amore per Carmen McRae, Aretha Franklin, Ella Fitzgerald, Billie Holiday. E il ritmo che si insinua sotto pelle, la dance degli anni ’70 di Kool & the Gang. Tutto sembra così lontano, eppure è solo da afferrare, fluttua nelle canzoni che ascoltiamo ogni giorno. C’è solo da imparare, chi è venuto prima di noi ha tracciato una strada. Le donne che si sono battute per essere cantanti lo hanno fatto anche per chi sognava semplicemente la libertà. E adesso è giusto studiarle, quelle canzoni, quelle fisionomie. Ed è bello raccontare le storie di chi è diventata famosa o ha perso tutto, sempre con dignità.
Elodie è il nome d’arte di Elodie Di Patrizi, 26 anni, romana. Cantante e autrice, è diventata popolare nel 2015 con “Amici di Maria De Filippi”. L’anno successivo è seconda classificata, a maggio pubblica il suo primo lp “Un’altra vita” con l’inedito omonimo di Fabrizio Moro e “Amore avrai” di Emma Marrone. Vince la seconda serata al Coca Cola Summer Festival e il 19 settembre partecipa ad Amiche in Arena, dove duetta con Loredana Berté ed Emma. Nel 2017 debutta fra i big al Festival di Sanremo con “Tutta colpa mia”, che dà il titolo al suo primo album con tredici inediti, fra cui “Amarsi basterà” di Zibba che duetta con lei
Scrivere è uno stato d’animo. Fare musica il suo specchio. La canzone d’autore è cambiata. Le frontiere sono crollate. Quelle dell’arte e dello spettacolo sicuramente. Ci sono state grandi lezioni, il blues, il rock, i Rolling Stones. E intuizioni che ci hanno cambiato la vita. Il modo di intendere i rapporti. La rivoluzione sessuale non sarebbe potuta esplodere senza l’inquietudine nelle strade, il corpo a corpo tra padri e figli, il razzismo che non riusciva comunque a fermare l’ascesa della cultura nera. Non siamo cambiati poi molto. C’è ancora la febbre di scoprire chi ti ascolta e per chi scrivi. Chi fa bene il proprio mestiere, con una chitarra stretta forte, e chi si accontenta. Ma questa lunga storia di suoni non si è mai fermata.
Zibba, vero nome Sergio Vallarino, 39 anni, di Varazze, è un cantautore che nel 1998 ha fondato la band Zibba e gli Almalibre. Con questa sigla ha pubblicato sette album, l’ultimo, “Muoviti svelto”, uscito nel 2015. La dimensione di artista indipendente e di autore per molti colleghi, sue “Amarsi basterà” per Elodie, “Spostato di un secondo” per Marco Masini, “Togliamoci la voglia” per Raige e Giulia Luzi, “Qualche cosa di diverso” per Patty Pravo e “Io di te non ho paura” per Emma, gli fa vincere premi importanti come il “Tenco” nel 2012, mentre nel 2014 al Festival di Sanremo si aggiudica il “Mia Martini” e il “Lucio Dalla” con la canzone “Senza di te”. Nel maggio del 2016, invece, il singolo “Universo” preannuncia l’album di inediti atteso per la fine di quest’estate. Da quest’anno, infine, è il direttore artistico del Premio Bindi.
La prenotazione sarà nominativa e, pertanto, non cedibile e garantisce l’accesso alla Sala del Maggior Consiglio ma non il posto a sedere.
Inoltre, ti ricordiamo che per accedere all’incontro dovrai presentare la prenotazione (stampata o su smartphone).
Sarà possibile accedere alla Sala del Maggior Consiglio dalle 20.30 e non oltre le 20.50.
Sarà possibile assistere all’evento in circuito chiuso nella Sala del Minor Consiglio, fino ad esaurimento posti
Rassegna It’s only Rock’n’roll