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Fondazione Palazzo Ducale Genova

venerdì 27 maggio 2022, ore 17.30
La guerra, nello sguardo di un bambino | incontro con l’illustratrice Ala Bankroft

Un incontro speciale nell’ambito della 41esima edizione del Premio Andersen ai migliori libri e autori dell’anno per bambini e ragazzi organizzato da ANDERSEN e dai Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con Einaudi Ragazzi, Nati per Leggere Liguria, Econegozio La Formica e il progetto IO VIVO QUI capofilato dalla Cooperativa Il Laboratorio per la costruzione della comunità educante nel Sestiere della Maddalena con il sostegno dell’Impresa Sociale “Con i bambini”.

Un’occasione per parlare di prospettive d’infanzia, in tempi di guerra passati e presenti, a partire dalle pagine del libro di Michal Skibinski “Ho visto un bellissimo picchio” (Einaudi Ragazzi) – Premio Speciale della Giuria Andersen 2022 –  alla presenza dell’illustratrice del volume, la pittrice, fotografa e animatrice polacca Ala Bankroft.
In dialogo con lei Silvia Bevilacqua (Propositi di filosofia snc), Pino Boero, Walter Fochesato e Anselmo Roveda (rivista e premio ANDERSEN)

L’autore del libro, Michał Skibiński, è un prete polacco, nato nel 1931. Aveva otto anni nell’estate del 1939 quando gli fu chiesto di esercitarsi nella scrittura per poter passare alla classe successiva. A poco a poco, le frasi della vita quotidiana lasciarono il posto ai fatti storici di cui era testimone in presa diretta: l’invasione della Polonia, l’assedio di Varsavia. Il suo taccuino fu conservato dalla sua famiglia, e poi affidato alla casa editrice polacca Dwie Siostry, che nel 2019 decise di trasformarlo in un libro illustrato, che Einaudi Ragazzi ha pubblicato in Italia alla fine del 2021 con il titolo “Ho visto un bellissimo picchio”. Questo diario di un’estate scritto giorno dopo giorno da un bambino di otto anni nella Polonia del 1939 è un prezioso documento nel quale alla meraviglia per la scoperta del mondo si sostituisce gradualmente l’orrore della guerra. Una narrazione ricca di poesia e immaginazione, resa ancora più efficace dal contrappunto delle illustrazioni di Ala Bankroft – pseudonimo di Helena Stiasny, illustratrice formatasi all’Accademia di Belle Arti di Varsavia – che accompagnano in maniera perfetta l’asciutta bellezza delle parole.


41° edizione, premiazione dei vincitori
sabato 28 maggio 2022 dalle ore 10, Sala del Minor Consiglio

Il Premio Andersen è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro scrittori, illustratori ed editori. A differenza di altri premi, la selezione del Premio Andersen non avviene tramite candidatura o bando, ma è espressione del lavoro quotidiano condotto dalla redazione della rivista mensile Andersen – che dal 1982 è punto di osservazione dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi – coadiuvata da una rete di professionisti della filiera del libro.

Osservando i vincitori del Premio Andersen 2022, incontriamo tanti possibili sguardi sul mondo, dalla travolgente voce del ragazzo caraibico protagonista del romanzo Tutto daccapo di A-Dziko Simba Gegele (Atmosphere Libri – Miglior libro oltre i 12 anni) al topolino di Mario Ramos che viaggia in un mondo capovolto per cercare se stesso ne Il mondo a testa in giù (Babalibri – Miglior libro 0/6 anni), dai dialoghi surreali tra una bambina e il suo pupazzo in Ellen e il leone di Crockett Johnson (Camelozampa – Miglior libro 6/9 anni) alla voce lirica e intensa dell’albo illustrato Io parlo come un fiume del poeta Jordan Scott e dell’illustratore Sydney Smith (Orecchio Acerbo, Miglior Albo Illustrato). Sguardi che si posano anche sul mondo attuale, il tempo presente nel quale siamo immersi, come accade tra le pagine di Nord di Marieke Ten Berge e Jesse Goossens (Clichy – Miglior libro di divulgazione), dove gli animali prendono la parola e ci allertano sulle sorti dei ghiacci e del pianeta. 

Quando la giuria si è riunita per scegliere i finalisti di questa quarantunesima edizione del Premio Andersen, la guerra sembrava lontana dall’Europa. In poche settimane è cambiato tutto, cogliendoci impreparati. Ma le storie, anche quelle che arrivano da un tempo lontano, ci aiutano a raccontare la realtà in continua trasformazione. Le pagine del diario di Michal Skibinski, che nel 1939 aveva otto anni e abitava a Varsavia, prendono vita nelle illustrazioni contemporanee di Ala Bankroft, pseudonimo della pittrice, fotografa e animatrice Helena Stiasny, che con le sue intense pennellate di colore, nel contrasto tra luce e buio, affianca la cronaca asciutta della vita di un bambino – una frase al giorno scritta come compito di scuola – per raccontare l’irruzione della guerra nel mondo dell’infanzia: Ho visto un bellissimo picchio (Einaudi Ragazzi), testimonianza che acquista oggi una nuova e inattesa urgenza, riceve quest’anno il Premio Speciale della Giuria. La guerra delle farfalle di Hilary McKay (Giunti – Miglior libro oltre i 15 anni), pluripremiato romanzo che ha il sapore di un classico, firmato da un’autrice britannica che sarà ospite al Salone del Libro di Torino, ci riporta alla Prima Guerra Mondiale: un commovente e sincero racconto delle estati luminose dell’infanzia e dei grandi sogni dell’adolescenza, costretti a fare i conti con i limiti imposti dal conflitto. Sabrina Giarratana, Miglior Scrittrice dell’anno, nelle sue poesie racconta anche i bambini in fuga dalle bombe, che dormono dove capita e hanno lo sguardo perso altrove. Anche la tranquilla esistenza dei cuccioli protagonisti del Miglior albo senza parole, Riflettiamoci di Gek Tessaro (Carthusia), viene travolta da eventi traumatici – la furia dei cacciatori e di un incendio – che separano un piccolo rinoceronte e una piccola giraffa dalle loro famiglie: smarriti e infelici, ritroveranno coraggio nell’incontro, nel trovarsi riflessi l’uno nell’altra. 


A cura di Andersen

Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per partecipare è richiesta la mascherina FFP2.