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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Alba Ventura, pianoforte
sabato 4 marzo 2023 ore 20.30, Sala del Minor Consiglio

In occasione della giornata della donna, l’Associazione Pasquale Anfossi omaggia Alicia De Larrocha con un recital di pagine di musica spagnola, in gran parte a lei dedicate.

Nell’anno 2023 si commemora il centenario della nascita di Alicia de Larrocha, una delle più importanti pianiste del XX secolo e un’artista di grande integrità che ha messo tutto il suo immenso talento al servizio della musica. Il suo ricordo è rimasto indelebile in tutti coloro che l’hanno ascoltata negli oltre quattromila concerti che ha tenuto in giro per il mondo, tra il 1929 e il 2003.
Di lei André Previn ha detto: «La sua maestria, la tecnica impeccabile, il controllo dello stile e il suo senso del ritmo: un sogno». Formatasi con i più illustri esponenti della Scuola pianistica catalana, ne è diventata, successivamente, una delle massime rappresentanti: una scuola ascrivibile alla straordinaria spinta di rinnovamento della Renaixença e del Modernismo di inizio Novecento con protagonisti personalità quali Isaac Albéniz, Enrique Granados, Frank Marshall e Frederic Mompou. Alicia de Larrocha scrisse: «Quando avevo nove anni sono andata all’Accademia Granados – Marshall e ho iniziato a studiare con Carlota Garriga. È stato un momento importante della mia formazione. Carlota mi ha contagiato di entusiasmo. Non solo mi ha aperto le porte della sua classe, ma anche dell’eredità di una tradizione».

Programma

Alicia de Larrocha [1923-2009]
Ofrena
Frank Marshall [1883-1959]
Foc follet, Balada, Preludis, Obstinants
Joaquín Nin-Culmell [1908-2004]
da Tonadas:
1] Canción del labrador
2] Copla castellana
3] Canción otoñal [Vascongadas]
4] Copla Extremeña
5] Seguidilla murciana [dedicato a Alicia de Larrocha]
Enric Granados [1867-1916]
Allegro de concierto
Xavier Montsalvatge [1912–2002]
Divagación
Impromptu en el Generalife

Frederic Mompou [1893–1987]
da Preludes:
numeri 5, 6, 7 e 11 [dedicato a Alicia de Larrocha]
Carles Suriñach [1915–1997]
Suit e Acrobats of God [dedicato a Alicia de Larrocha]
Isaac Albéniz [1860–1909]
da Suite Española: Sevilla Castilla


“L’eredità di Alicia de Larrocha è enorme, non solo come interprete ma anche come insegnante, poiché ha tramandato la tradizione della scuola di Enric Granados e Frank Marshall”.

Associazione Joan Manén

Discendente da Granados, Alicia de Larrocha [Barcellona, 23 maggio 1923 – 25 settembre 2009] crebbe in un ambiente molto musicale, al quale, all’età di quattro anni, si aggiunsero, presso l’Accademia Granados, i saggi insegnamenti del grande Frank Marshall. Qui conobbe Rubinstein, Sauer, Cortot e altri grandi pianisti dell’epoca. Iniziò, in tenera età, ad esibirsi in piccoli recital. Il suo debutto con l’orchestra avvenne all’età di 11 anni, con il maestro Joan Lamote de Grignon e, all’inizio del 1936, con il maestro Fernández-Arbós.
Fece il suo debutto negli Stati Uniti nel 1954, quando Alfred Wallenstein la invitò a tenere una tournée con la Filarmonica di Los Angeles. Da allora si esibì regolarmente nei maggiori festival, suonando con prestigiose orchestre e insigni direttori. Uno dei suoi ricordi più cari fu la collaborazione con Francis Poulenc, insieme al quale eseguì, a Barcellona [1950], il concerto per due pianoforti. Di rilievo furono le collaborazioni con cantanti quali Conxita Badía, Victoria de los Ángeles, Pilar Lorengar, Montserrat Caballé, famosi violoncellisti [Gaspar Cassadó, Mstislav Rostropóvich] e vari gruppi da camera. Le sue tournée toccarono 5 continenti, 59 paesi e 806 città, raggiungendo più di 4.000 concerti in 74 anni di attività concertistica. Si ritirò dalle scene alla fine del 2003, all’età di 80 anni.
Ricevette un gran numero di premi e riconoscimenti, tra cui: Doctor Honoris Causa delle Università del Michigan, Middlebury College-Vermont e Carnegie Melon; Accademico dell’Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando a Madrid [1988]; Accademico Onorario dell’Accademia Reale di Belle Arti di Granada [1994] e dell’Accademia di Belle Arti di Sant Jordi a Barcellona [2000]; Premio Principe delle Asturie [1994]; Premio della Fondazione Guerrero per la musica spagnola [1999]; Musica dell’anno “Musical America Magazine” [New York, 1978 e 1982]; Commander dans l’Ordre des Arts et des Lettres [Parigi, 1988]; Premio UNESCO [1995] e Medaglia d’Oro al Merito delle Belle Arti.

Alba Ventura, pianista nata a Barcellona, ha debuttato come solista all’età di tredici anni con l’Orchestra Cadaqués diretta da Sir Marriner, a San Sebastián e all’Auditorium Nazionale di Musica. Da allora la sua carriera da solista non ha smesso di crescere con concerti in sedi prestigiose quali Wigmore Hall, Barbican Centre di Londra, Chiesa di St. Martin in the Fields, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Cité de la Musique di Parigi e Svetlanovsky Hall di Mosca. La sua attività internazionale l’ha portata ad esibirsi anche negli Stati Uniti, Colombia, Argentina, Nuova Zelanda e Cina. È stata diretta da personalità come Antonini, Harth-Bedoya, Hogwood, Mas, Pons, Oue, Ros Marbà e Vásary, e ha collaborato con importanti orchestre come la Philharmonia e Hallé, i London Mozart Players, la Hungarian National Philharmonic, la Czech National Symphony Hunganako Okestra Filarmoniko Nazional, la Bournemouth Symphony Orchestra, la Barcelona Symphony Orchestra, la Balearic Islands Symphony Orchestra, la Galicia Symphony Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra of Galicia, la Philharmonia Orchestra, l’Auckland Philharmonia orchestra. Alba Ventura vanta un’intensa attività cameristica e ha collaborato, tra gli altri, con i quartetti Brodsky, Takacs e Casals, i violinisti Boris Belkin, Gordan Nikolic, Leticia Moreno, Tai Murray e Lina Tur Bonet, la violista Isabel Villanueva e i violoncellisti David Cohen e Astrig Siranossian. Tra i riconoscimenti ricevuti si segnalano il Queen Elizabeth Rosebowl assegnato dal Principe di Galles, il trionfo alle audizioni internazionali dello YCAT, l’inserimento nel programma Rising Stars promosso da ECHO, il Premio IMPULSA della Fondazione Principe di Girona e la Medaglia Albéniz della omonima Fondazione. Il suo album “Études”, una selezione di venti studi da Czerny a Rautavaara, è stato accolto molto positivamente dal pubblico e dalla critica. Nel 2019 ha arricchito la sua formazione musicale con Alicia de Larrocha, con la quale ha sviluppato lo studio della musica spagnola per pianoforte, e con Dimitri Bashkirov nella Scuola Superiore di Musica Reina Sofía.
Vladimir Ashkenazy, dopo averla ascoltata a Berlino nel 1993, è diventato il suo tutor musicale e ha facilitato i suoi studi con Irina Zaritskaya. Si è perfezionata anche con Nikita Magaloff, Maria João Pires e Radu Lupu. Nel 1998 ha vinto le audizioni internazionali YCAT. È frequentemente invitata a partecipare ad interviste radiofoniche e televisive. È stata Junior Fellow del Royal College of Music per due anni.


Abbonamento Soci a tutti i concerti € 70 comprensivo di sconti dedicati ai concerti in collaborazione, biglietto ridotto d’ingresso ai Musei sedi dei concerti, se previsto.

Biglietto ai singoli concerti € 10; Biglietto ridotto € 5 Universitari 18/25 anni; gratuito per i giovani fino a 18 anni. 

Per prenotazioni e informazioni scrivere ainfo.associazionepan@gmail.com  


A cura dell’Associazione Culturale Pasquale Anfossi