Salta al contenuto

Fondazione Palazzo Ducale Genova

II Festival di Limes

 Scarica il programma

A sette anni dallo scoppio della bolla speculativa di Wall Street, che ha innescato la crisi globale, il primato delle borse sulla politica e sull’economia reale continua a improntare il capitalismo del XXI secolo.
Un viaggio in compagnia degli esperti di Limes nell’universo spesso opaco della finanza internazionale, alla scoperta dei suoi centri di potere e dei suoi strumenti d’azione. dalle grandi piazze finanziarie ai potenti governatori delle banche centrali, che manovrano cambi e monete.
Dai fondi sovrani, nuove casseforti della ricchezza mondiale, alle agenzie di rating, dal cui giudizio dipende il destino di interi paesi.
Dai paradisi fiscali, cui governi cronicamente in debito hanno dichiarato guerra aperta, al destino dell’euro e della neonata Unione Bancaria Europea, passando per le sfide e le opportunità poste all’occidente dai nuovi circuiti della finanza islamica e dal crescente protagonismo finanziario dell’Asia.

VENERDI’ 6 MARZO

ore 10
Limes incontra le scuole
Cos’è la moneta?

Giorgio Arfaras
Direttore di Lettera Economica, Centro Einaudi
Fabrizio Maronta
Responsabile delle relazioni internazionali di Limes

Dallo scoppio, sette anni fa, della “crisi dei mutui” statunitense si parla ovunque di economia, finanza e strategie monetarie. Ma spesso si tralascia un interrogativo di base: cosa sono le monete? Viaggio alle origini di uno dei fondamenti della civiltà umana, attraverso la lente della storia e dell’attualità.
Presso l’Istituto Sup. Comm. Statale “E. Montale-Nuovo IPC”

ore 11

Money and Empire

Currencies as a geopolitical tool

Discussants

Alessandro Aresu

Consigliere scientifico di Limes

Dario Fabbri

Esperto di Stati Uniti e Medio Oriente

Moderator

Lucio Caracciolo

Direttore di Limes

Presentazione del numero di Limes 2-2015 presso IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, Via Morego, 30 Genova

ore 18

L’Italia nella partita dell’euro

Lucio Caracciolo

Maurizio Landini

Segretario generale FIOM-CGIL

Enrico Letta

Già presidente del Consiglio, deputato e membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari

L’eurocrisi non è ancora finita. Mentre con l’approvazione del quantitative easing la Bce tenta di allontanare lo spettro della deflazione, le elezioni greche rimettono al centro dell’attenzione lo scontro tra fautori dell’austerità e sostenitori delle politiche keynesiane. In gioco c’è, ancora una volta, la sopravvivenza della moneta unica e del processo d’integrazione europeo.

SABATO 7 MARZO

ore 10.30

Il tesoro del califfo (e del sultano)

Marco Ansaldo

Vaticanista, inviato de La Repubblica

Lorenzo Declich

Esperto di mondo islamico contemporaneo

Massimo Nicolazzi

Presidente di Centrex AG

Margherita Paolini

Coordinatrice scientifica di Limes, esperta di questioni energetiche

Lo Stato Islamico che imperversa tra Siria e Iraq, proiettando la sua ombra fin sul Nordafrica, non è un accidente geopolitico. È un progetto statuale con una sua base economica, che riposa sul traffico di petrolio e non solo.

La guerra del petrolio scatenata dall’Arabia Saudita segnerà la fine del sogno di al-Baghdadi?

ore 16.30

L’illusione della certezza.
Come funzionano i mercati

 
Alessandro Aresu

Giorgio Arfaras

Alessandro Pansa

Professore di Finanza all’Università Luiss di Roma

Brunello Rosa

Senior Director, Western Europe G10 Rates and Currencies – Roubini Global Economics

La finanza è una scienza? Oppure i modelli che orientano le scelte degli investitori sono una cortina che maschera la sostanziale imprevedibilità dell’economia, al pari delle altre attività umane? Teoria e prassi di un universo da cui dipende il destino di popoli e nazioni.

ore 18

Che mondo fa

Germano Dottori

Cultore di Studi strategici, Università Guido Carli di Roma

Dario Fabbri

Fulvio Scaglione

Giornalista

Crisi ucraina, guerra del petrolio, convulsioni europee, rivalità Cina-Usa, transizione saudita, caos siriano, sfida terroristica. Il quadro geopolitico è in pieno movimento. Sullo scacchiere globale si intersecano dinamiche militari,

economiche e politiche destinate a plasmare gli equilibri mondiali dei prossimi decenni.

DOMENICA 8 MARZO

ore 11

Guerra delle monete, monete della guerra

Gian Paolo Caselli

Economista

Dimitri Deliolanes

Corrispondente del canale tv greco ERT

Alberto Negri

Inviato, Il Sole 24 Ore

Brunello Rosa

In un mondo alle prese con la deflazione europea, il rallentamento dell’economia cinese, il ventennio perduto del Giappone e le sanzioni alla Russia, il rischio di guerre valutarie a suon di svalutazioni competitive è più di un’ipotesi

di scuola. Ma come dimostra la recente, clamorosa mossa della Banca centrale svizzera, in un sistema globalizzato nessuna economia è un’isola.

ore 16

Il tesoro del papa

Francesco Anfossi

Caporedattore, Famiglia Cristiana

Marcelo Sanchez Sorondo

Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali

Piero Schiavazzi

Vaticanista, analista dell’Huffington Post e corrispondente di Limes dalla Santa Sede

Tra gli aspetti meno pubblicizzati del pontificato di Papa Francesco c’è il riordino delle finanze vaticane, terra in buona parte incognita in cui né Wojtyła né Ratzinger si sono davvero avventurati.  Viaggio nell’universo economico e finanziario della Chiesa, tra miti e realtà.

ore 17.30

Mafia Spa

Rosario Aitala

Magistrato, Consigliere per gli Affari Internazionali del Presidente del Senato

Simona Melorio

Dottore di ricerca in Criminologia presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli

Isaia Sales

Insegna Storia delle mafie, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli

La criminalità organizzata è sempre più un’impresa finanziaria dedita al riciclaggio dei proventi illeciti, ma anche all’infiltrazione dell’economia sana, complice il prosciugamento del credito alle imprese indotto dall’annosa crisi europea. La mappa degli imperi finanziari mafiosi e le strategie di contrasto, nazionali e internazionali,

di un fenomeno che ci riguarda molto da vicino.

6-7-8 marzo

Palazzo Ducale, Loggiato Maggiore

IL MONDO IN CARTA

Per la rivista Limes non si può svolgere un’analisi territoriale senza cartografarla.

Le carte sono per Limes la cifra della geopolitica.

Colori, segni, frecce, tutti elementi grafici concentrati per creare un’immagine che cerchi di evidenziare una realtà in continuo mutamento. La carta non pretende di essere obiettiva, ma esige di essere onesta, rappresentando esplicitamente il punto di vista a cui fa riferimento.

Tags: Limes