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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Con gli occhi di Letizia
3 febbraio 2018, ore 18
Sala del Minor Consiglio
Maurizio Garofalo modera l’incontro, che sarà preceduto
dalla proiezione del docufilm La mia Battaglia di Franco Maresco, durata 30’
 
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
 
photo by Shobha, Palermo, 1995

Letizia Battaglia è una delle più importanti figure della fotografia contemporanea, alla cui attività si è sempre accompagnato un appassionato impegno sociale e civile.
Inizia la sua carriera nel 1969 collaborando con il giornale palermitano L’Ora. Nel 1970 si trasferisce a Milano dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l’agenzia “Informazione fotografica”, frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna.
A metà degli anni ’70 si trova a documentare l’inizio degli anni di piombo della sua città, con immagini in bianco e nero crude e dolorose, denunciando l’attività mafiosa con reportage coraggiosi e incisivi, che l’hanno resa famosa in tutto il mondo dandole una notorietà internazionale.
Ma Letizia Battaglia non è solo “la fotografa della mafia”. Le sue foto si prefiggono di raccontare soprattutto Palermo nella sua miseria e nel suo splendore; non solo i suoi morti, quindi, ma anche le sue tradizioni, gli sguardi di bambini e donne, i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana e i volti del potere di una città contraddittoria.
Convinta della validità dell’impegno civile e della partecipazione come fattore di cambiamento, nel corso degli anni ha messo il suo talento e la sua passione al servizio di cause diverse: dalla questione femminile, ai problemi ambientali, ai diritti dei carcerati, in veste di fotografa, regista, editrice, ambientalista. E’ stata consigliere comunale, assessore e deputato regionale; cofondatrice del Centro di Documentazione “Giuseppe Impastato”.
Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti nella sua lunga carriera, Letizia Battaglia è stata la prima donna europea a ricevere nel 1985, ex aequo con l’americana Donna Ferrato, il Premio Eugene Smith, riconoscimento internazionale di fotogiornalismo assegnato annualmente dalla W. Eugene Smith Memorial Fund, a fotografi che si siano distinti “per un punto di vista innovativo in ambito sociale, economico, politico o ambientale”.
Il Museo Maxxi di Roma le ha da poco dedicato una grande mostra monografica, a testimonianza di quarant’anni di vita e società italiana.
 
In collaborazione con Associazione Culturale 36°Fotogramma