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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Becco d’aquila: Antonio Ligabue
presentazione dell’albo illustrato dedicato a Antonio Ligabue
sabato 23 giugno 2018, ore 15
Loggia degli Abati
L’autore, Giuseppe Vitale, presenterà il libro e a seguire proporrà un laboratorio bestiale in cui tutti i bambini potranno avventurarsi nella giungla selvaggia della pittura naïf, incontrando animali feroci e avventurandosi in mondi fantastici.
Antonio è alla ricerca di se stesso, come tutti noi. Vive in un mondo che fatica ad accettarlo, si rifugia nella natura selvaggia al pari con gli animali, dove crea mondi immaginari e combatte le sue paure. Antonio è Antonio Ligabue (Zurigo, 12 dicembre 1899 – Gualtieri, 27 maggio 1965), lo si conosce attraverso i racconti della gente e attraverso i suoi quadri dove spesso si specchia la parte di noi che ruggisce al mondo.
Becco d’aquila racconta la storia di Antonio Ligabue con semplicità e poesia. La presentazione del libro e il laboratorio con i bambini che seguirà, avvicinano alla vicenda del pittore con grazia; lasciandosi andare alla magia del personaggio senza dimenticare le vicende umane di un uomo dalla sorte curiosa e dalla profonda sensibilità, bambini e accompagnatori scopriranno le vicende di Antonio da un punto di vista unico.
Alla presentazione e al laboratorio gratuito si accede con il biglietto della mostra. Per info e prenotazioni 03.8233676 o segreteria@vidicultural.com. Massimo 20 partecipanti previsti.
Giuseppe Vitale è un giovane illustratore che dichiara di aver iniziato “a disegnare a circa due anni, usando il disegno come una lingua da parlare, tra neologismi e strafalcioni”. A dire il vero, nelle sue illustrazioni non vi è nemmeno l’ombra di uno strafalcione: la sua opera si caratterizza anzi per un’abilità nel disegno davvero rara e per un utilizzo del colore estremamente espressivo e coinvolgente. Ad attirare l’attenzione di grandi e piccini nelle sue opere è soprattutto la capacità di inserire in ogni disegno segni minimi dal significato profondo.
Pubblicato da edizionilibre, casa editrice che promuove letture per l’infanzia e sull’educare, sostenendo il valore delle differenze attraverso la diffusione di una pluralità di sguardi e caratterizzandosi come occasione per valorizzare la cultura delle bambine e dei bambini, in un contesto in continuo cambiamento. Nasce dalla ricerca educativa del coordinamento pedagogico del territorio della Bassa Reggiana (RE), per affacciarsi al mondo e trasformarsi nel tempo, attraverso le storie che la abitano e le persone che la incontrano. Si pone come occasione per diffondere idee innovative sull’infanzia, offrendo testi e giochi che si propongono di andare oltre gli stereotipi.