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Quando

17 marzo 2017, ore 17.45

Dove

Sala del Maggior Consiglio

Informazioni

Fedra, la forza normativa delle sanzioni sociali e l’ingiustizia di un destino “di genere”

Fondazione Palazzo Ducale Genova

Celebre protagonista della mitologia classica, Fedra è una delle figure tragiche più amate dagli autori di tutti i tempi: l’hanno raccontata Euripide, Seneca, Racine e più recentemente Sarah Kane, in periodi storici diversi e con diverse chiavi di lettura. Con il mito di Fedra Eva Cantarella conclude la II edizione di Miti senza tempo, il ciclo che ha curato insieme a Nicla Vassallo.

Laureatasi in Giurisprudenza all’Università di Milano, Eva Cantarella ha compiuto la propria formazione postuniversitaria negli Stati Uniti all’Università di Berkeley e in Germania all’Università di Heidelberg. Ha svolto attività didattica e di ricerca in Italia presso le università di Camerino, Parma e Pavia e all’estero all’Università del Texas ad Austin ed alla Global Law School della New York University. Eva Cantarella è stata Professore ordinario di Istituzioni di diritto romano presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, dove ha insegnato anche Diritto greco.
Partendo dalla ricostruzione delle regole giuridiche, le sue ricerche tendono da un lato a individuare la connessione tra le vicende politiche ed economiche e la produzione normativa, e dall’altro a verificare la effettività delle norme stesse, analizzando lo scarto tra diritto e società, la direzione di questo scarto e le ragioni di esso.

rassegna Miti senza tempo