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Fondazione Palazzo Ducale Genova
presentazione del Quaderno di traduzioni
di Eugenio Montale
lunedì 4 marzo 2019, ore 17.45
Sala Camino
Insieme al curatore Enrico Testa
partecipano Massimo Bacigalupo e Bianca Montale
In questo Quaderno, pubblicato nel 1975 presso Lo Specchio di Arnoldo Mondadori (una primissima edizione, dove non compaiono ancora alcune delle poesie qui presenti, è del 1948 per la Meridiana), riscopriamo un Montale per certi versi ancora (purtroppo) sconosciuto: il Montale delle numerose traduzioni – non solo dall’inglese –, che qui si svela regalando al lettore quelle a cui è maggiormente legato, che lo hanno arricchito e in qualche modo ispirato nella sua opera poetica. Sempre di poesia si parla, naturalmente, e più precisamente di poeti come Shakespeare e Blake, Dickinson e Melville, Joyce e Eliot, ma anche Guillén e Kavafis (da Montale tradotto dall’inglese, qui nell’originale neogreco). La grande conoscenza che Montale aveva della lingua italiana – e della sua straordinaria varietà di termini e di espressioni – viene esaltata dall’altrettanto vasta familiarità con le letterature straniere, permettendo al lettore di apprezzare la resa così fedele e nello stesso tempo peculiare ai versi originali (che qui troviamo sempre a fronte delle traduzioni).
Il risultato è un volume tanto prezioso quanto “intimo”, una sorta di diario (come lo definì Alessandro Parronchi), semplicemente indispensabile per chiunque voglia conoscere da vicino l’immensa poetica montaliana. Il volume in questa edizione è a cura di Enrico Testa, professore ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università di Genova e studioso della poesia del Novecento.
Edizione Il Canneto Editore