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Fondazione Palazzo Ducale Genova
“Da Kurt Weill e Bertolt Brecht ai canti del ghetto”

Gabriele Coen Quintet
Gabriele Coen, sax e clarinetto
Benny Penazzi, violoncello
Luca Venitucci, fisarmonica
Danilo Gallo, contrabbasso
Zeno De Rossi, batteria
Un viaggio affascinante attraverso la musica e le passioni di Kurt Weill (1900-1950), il grande compositore tedesco, figlio del primo cantore della sinagoga di Dessau, uno dei maestri indiscussi del teatro musicale del Novecento, e l’opera di Bertolt Brecht. Tra tradizione colta e musica ebraica, un affresco a tutto tondo dell’intellettuale tedesco. Oltre alle composizioni più famose tratte dalla celeberrima “Opera da tre soldi” e dalle successive collaborazioni con Brecht (“Happy End” e “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”) il quintetto omaggia il repertorio di Weill, riportando alla luce pagine importanti di The Eternal Road (1937), la sua opera oratorio di ambientazione ebraica, terribilmente premonitrice di quello che sarebbe avvenuto di lì a poco. A compimento della serata, dedicata al “Giorno della Memoria”, il quintetto riproporrà e racconterà in modo personale alcune delle canzoni maggiormente diffuse nei ghetti di mezza Europa, in particolare a Vilna, Cracovia e Varsavia: canti nostalgici e di disperazione ma anche inni partigiani che incitavano alla rivolta.
L’evento fa parte del programma dedicato al Giorno della Memoria 2016 e ha ricevuto il Patrocinio e il contributo del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria.
Tags: Giorno della Memoria