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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Genova Ricostruita
lunedì 27 maggio 2019, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio

Il ruolo degli architetti genovesi nelle trasformazioni urbane del secondo dopoguerra, da Marco Dasso ad Aldo Luigi Rizzo.
Tra gli anni ’50 e gli anni ’80 del secolo scorso Genova è stata investita da significative trasformazioni urbane: dagli interventi di demolizione e ricostruzione di ampie porzioni della città antica – via Madre di Dio, Piccapietra – alla costruzione di grandi quartieri residenziali sulle aree collinari periurbane. Le generazioni di progettisti genovesi formatesi nel dopoguerra, da Marco Dasso ad Aldo Luigi Rizzo, passando per Cesare Fera e Piero Gambacciani, si sono così trovate a dare un nuovo volto alla città, tra sorprendenti legami con la scena internazionale e interessanti dimostrazioni di talento e originalità.

Antonio Lavarello è un architetto genovese, progettista, co-fondatore del collettivo di ricerca multidisciplinare Icar65 e del collettivo Splace, attivo nel campo dell’architettura temporanea e dell’arte pubblica. Svolge attività didattica, di ricerca e di divulgazione occupandosi di storia, teoria e critica dell’architettura contemporanea. Ha inoltre firmato oltre un centinaio di articoli di critica musicale.

Genova, città e architettura nel ‘900, a cura di Benedetto Besio, Fondazione Ordine degli Architetti PPC Genova