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Dove

sala MInor Consiglio

Fondazione Palazzo Ducale Genova

Presentazione
“3º edizione Slow Fish”
Sala del Maggior Consiglio
26 febbraio 2007

Informazioni
Slow Food
Via della Mendicità Istuita, 14
12042 Bra (CN) Italy
Tel. +39 0172419711

Petrini: «il mare è stanco»

Presentata la terza edizione di Slow Fish. Promuovere, educare e tutelare le parole d’ordine. Le ammonizioni del patron. A Maggio alla Fiera

«La terra è stanca. A forza di fertilizzanti e colture intensive sta diventando come il cuoio. E il mare non è da meno». Con questa ammonizione ha aperto il suo discorso Carlo Petrini, patron di Slow Food, arrivato ieri – lunedì 26 febbraio – a Genova – Palazzo Ducale, per presentare la prossima edizione di Slow Fish. Dal 4 al 7 maggio 2007, alla Fiera di Genova, al centro del dibattito torneranno i temi della tutela ambientale, le politiche sostenibili del mare e il consumo responsabile.
Educare, promuovere e tutelare le parole d’ordine di questa manifestazione, giunta al terzo atto, che si traducono in laboratori per bambini, tanti stand espositivi degli operatori di settore, ricercatori e studiosi per capirci un po’ di più sulla salute del mare oggi e in futuro, che è anche la nostra.

«Non si è mai parlato così tanto di gastronomia, soprattutto in TV – continua Petrini – non solo, la questione ambientale diventerà cruciale nella prossima campagna elettorale statunitense, per tutti candidati, di qualunque schieramento». Eppure, il nostro tempo continua a portarsi sulle spalle alcuni paradossi, che il gastronomo elenca. Il primo è che più si parla di cibo più il discorso è di parata, buono per lo share ma poco per l’ambiente: «ho nostalgia delle donne che stavano nelle osterie – dice l’ideatore di Slow Food – oggi questo mondo è dominato dai maschi, dagli chef». Seconda contraddizione: l’inquinamento minaccia in profondità le campagne: «una volta si diceva “vado a respirare un po’ d’aria buona”. Provate ad andare ora e vedrete com’è cambiata la situazione».
La lista continua: «il cibo non è mai stato così cattivo», e infine, «continuiamo ad espellere dalla società contadini e piccoli pescatori. Nel 1950 erano il 50% della popolazione, oggi il 3%. Ma vi dico una cosa: purtroppo non mangeremo mai i computer«.
Il problema è la dimensione industriale del business alimentare, quella che trasporta i prodotti avanti e indietro per il pianeta, distrugge le economie locali, minaccia le biodiversità a causa di colture e allevamenti intensivi.

La prossima edizione di Slow Fish potrebbe essere quella della consacrazione: «si appresta a diventare la manifestazione più intrigante ospitata dalla Fiera», dice il suo presidente Paolo Lombardi. Comune, Provincia, Regione e Camera di Commercio sono schierati in blocco a sostegno dell’evento, che dal 2009 avrà luogo nel nuovo padiglione B firmato da Jean Nouvel, con 20.000 metri quadrati disponibili e accesso diretto alla Marina.
I numeri di quest’anno recitano: 50 paesi rappresentati, circa 80 espositori e 60 comunità della pesca, 600 etichette di vini, mercati dove verrà esposto pesce fresco e conservato, le dimostrazioni del Laboratorio e del Teatro del Gusto. E i ristoratori genovesi di Fepag-Ascom si sono impegnati a proporre menu sostenibili nel periodo della manifestazione.

Due iniziative verranno lanciate in occasione di Slow Fish. La prima è una campagna di sensibilizzazione denominata Mangiamoli giusti, a favore del consumo responsabile. Nascerà anche un Osservatorio europeo permanente su biodiversitè, agricoltura sostenibile e commercio equo. Nel 2008, inoltre, è in progetto l’organizzazione di un incontro con i Ministri dell’Ambiente dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, sempre a Genova. Insomma, in Liguria sembra essere chiaro che il futuro è sempre più quello proposto dalla filosofia slow food, di cui la tutela del territorio, dei suoi frutti e dei piccoli operatori, sono punti cardine. «Ormai è chiaro – conclude Petrini – che non si tratta delle fisime di qualche ambientalista sfigato, come si pensava un tempo, oggi questa è l’unica alternativa».

Tratto da Focus On N.5, 26/02/2007
vedi l’archivio di Focus On

Presentazione 'Slow Fish'- Sala del Maggior Consiglio