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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Alberto De Simone è direttore del CELSO Istituto di Studi Orientali – Dipartimento Studi Asiatici.Docente di Estetica, Storia e Storia dell’arte cinese e giapponese presso il Dipartimento di Studi Asiatici di Genova. Docente di Estetica interculturale e Storia dell’arte cinese e giapponese all’Accademia di Belle Arti di Genova.

Docente di Teoria delle Arti, ed Estetica Comparata alla Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini e di Calligrafia Cinese al Master in Studi Orientali e Interculturali Rimini-Urbino. Direttore e responsabile scientifico di Sôsho International.

Fondatore e curatore del Programma internazionale di ricerca e documentazione ASIART Asian Contemporary Art, istituito con il Patrocinio del Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali. Già collaboratore della Direzione di Ricerca del Zhongguo Hua Yanjiuyuan Accademia Nazionale delle Arti di Pechino. Direttore della Biblioteca di Studi Asiatici di Genova. Curatore delle sezioni Cina, India, Tibet, Medio-Orente del Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis di Genova, dedicate alle Medicine Tradizionali dei Popoli.

Curatore e responsabile scientifico di numerosi programmi di ricerca e di formazione, convegni, manifestazioni culturali, saggi e programmi di traduzione e di più di 40 mostre dedicate in particolare alle arti ed all’estetica orientali, dal 1995 ad oggi, in collaborazione con Enti, Istituti ed Istituzioni culturali a livello nazionale ed internazionale.

Tra le sue pubblicazioni: “L’incanto sottile e l’estetica del silenzio – Piccolo omaggio all’estetica giapponese in otto movimenti narrativi” (2009), “Lo spazio vuoto: per un archivio dell’inconsistenza” (1997), “Imago Buddha. Arte ed iconografia buddhista” (2009), “Shodo. L’arte della calligrafia giapponese” (1998), “China Contemporary Art. La lunga marcia dell’Avanguardia” (2007), “La dissoluzione della forma nell’estetica zen e nell’arte contemporanea” (1996), “Sho. L’arte della calligrafia in Estremo Oriente: tradizione e creatività” (1995), “La creatività del Tao” (2005), “Asiart Asian Contemporary Art. L’incontro con l’Occidente: Giappone, Cina, Corea” (1997)

La fotografia racconta.
La storia della Cina moderna e contemporanea attraverso le immagini che hanno fatto storia

Dalla guerra dell’oppio al mercato globale, dall’incontro-scontro con l’Occidente alla fine dell’impero ‘di mezzo’, dall’epopea popolare alla rivoluzione culturale, dal culto del moderno alla cultura del modernismo.

Un viaggio lungo due secoli nella storia e nella cultura della Cina costruito e ri-costruito attraverso il linguaggio delle immagini.

Immagini ‘testimoni’ dei momenti e degli eventi, ‘custodi’ dei valori culturali, frutto di incontri e scambi interculturali.

Immagini rubate, involontarie, ma anche immagini costruite ad-hoc, come articolate scenografie, per sostenere e sponsorizzare progetti politici e programmi culturali, per conservare e disegnare la memoria e l’immaginario.

venerdì 1 aprile, ore 19
Sala Camino


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