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Fondazione Palazzo Ducale Genova

presentazione del libro Magnifico e tremendo stava l’amore
mercoledì 4 dicembre 2024 ore 18, Sala del Minor Consiglio

Dopo il successo di Dove non mi hai portata, Maria Grazia Calandrone indaga le vite dei protagonisti di un fatto realmente accaduto, con sguardo da investigatrice e sensibilità da poetessa. E ci restituisce una vicenda in cui i chiaroscuri sono cosí tanti e intrecciati da impedirci una lettura unica.


Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga e interprete, insegnante, autrice e conduttrice Rai, regista per «Corriere TV» di videoreportage sull’accoglienza ai migranti e Sarajevo. Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, carceri, DSM. Premi Dessì, Europa, Lerici Pea, Metauro, Montale, Napoli, Pasolini, Trivio per la poesia, Bo-Descalzo per la critica letteraria. Ultimi libri Serie fossile (Crocetti 2015), Gli Scomparsi – storie da «Chi l’ha visto?» (Pordenonelegge 2016), Il bene morale (Crocetti 2017), Giardino della gioia (Mondadori 2019), Fossils (SurVision, Ireland 2018), Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019), le antologie Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020), A vida inteira (Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022) e Frymë njerëzore (Fenix, Tiranë 2023), i romanzi Magnifico e tremendo stava l’amore (Einaudi 2024, premio Scrivere per Amore), Dove non mi hai portata (Einaudi 2022, finalista Premio Strega, vincitore Premi Vittorini, Sila e Pozzale), tradotto in inglese, francese, spagnolo, turco, arabo e cinese e Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, semifinalista Premio Strega), Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Bestsellers Mondadori 2022), Brilha como vida (Relicário Edições, Brasil 2022). Porta in scena il videoconcerto Corpo reale. Ha curato la rubrica di inediti «Cantiere Poesia» per «Poesia» (Crocetti). Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi paesi.


Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili

Rassegna Zhemao. Ovvero la miniera di Kashim e altre storie, a cura di Ilaria Crotti – Falsodemetrio

credit photo: Chiara Pasqualini