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Fondazione Palazzo Ducale Genova
dal 16 al 27 ottobre 2023
Il 2023 è un anno speciale per il Premio Paganini, istituito nel maggio del 1953. Ricorrono dunque 70 anni di storia e quale modo migliore di celebrare questo importante anniversario se non con un’edizione da record? Da record, infatti, è il numero dei giovani talenti che si sono iscritti alla 57^ edizione, ben 117, provenienti da oltre 30 Paesi di tutto il mondo, ma anche i notevoli risultati raggiunti: un Regolamento più moderno ed efficace, una nuova brand identity, un rinnovato sito internet, una propria sede, l’apertura dei canali social, una rete di “Ambasciatori del Premio Paganini” che annovera personalità eccellenti della scena nazionale e internazionale. Nel percorso di avvicinamento alla 57^ edizione, ben 12 eventi, tra cui concerti, conferenze, presentazioni di libri, iniziative di promozione in Italia e all’estero con Genova e Paganini protagonisti.
Dalla sua fondazione, il Concorso ha laureato artisti importanti, tra i quali Gyorgy Pauk, Gérard Poulet, Salvatore Accardo (primo vincitore assoluto nel 1958), Gidon Kremer, Ilya Grubert e, in tempi più recenti, Massimo Quarta, Giovanni Angeleri, Leonidas Kavakos, Ilya Gringolts, Sayaka Shoji, Natalia Lomeiko, Mariusz Patyra, Mengla Huang, In Mo Yang, Kevin Zhu.
Nel 2021, il Premio è “tornato” in Italia dopo 24 anni, grazie alla vittoria di Giuseppe Gibboni che è stato anche ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Per proclamare il vincitore o la vincitrice della 57^ edizione del Premio Paganini occorrerà attendere il 27 ottobre quando i tre finalisti, accompagnati dall’Orchestra sinfonica del Teatro Carlo Felice, si contenderanno il titolo sul più prestigioso palcoscenico genovese. Una data simbolica quella del 27 ottobre, scelta proprio per celebrare la nascita di Niccolò Paganini, il cui 240° anniversario, nel 2022, è stato dichiarato “di interesse nazionale” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il percorso dei 111 candidati ammessi è iniziato nell’aprile scorso, quando nella Kayserburg Concert Hall di Guangzhou, è stato dato il via alle preselezioni, tornate all’estero e dal vivo dopo la triste pagina della pandemia. Dopo la Cina, le commissioni presiedute dal Direttore Artistico del Premio, Nazzareno Carusi, hanno valutato le esibizioni dei concorrenti – accompagnati al pianoforte dalla giovane Luna Costantini – nelle sedi degli Istituti Italiani di Cultura di New York, Praga e Tokyo per poi arrivare a Genova dove – per la prima volta nella storia del Concorso – il Conservatorio di musica “Niccolò Paganini” è stato teatro delle prove preselettive.
Il lavoro delle commissioni di preselezione si è concluso il 21 giugno 2023 (World Music Day) quando è stato reso noto l’elenco dei 30 concorrenti ammessi alla fase eliminatoria. Di questi, sono 6 i candidati ammessi direttamente mentre 24 quelli hanno superato le preselezioni. In totale, sono 16 ragazze e 14 ragazzi; 8 provengono dalla Cina; 7 dal Giappone; 6 dalla Corea del Sud; 2 dall’Italia; 2 dagli Stati Uniti; 1 dalla Georgia; 1 dalla Germania; 1 dall’Olanda; 1 dalla Svezia e 1 dalla Repubblica di Cina – Taiwan. Il più giovane è un violinista giapponese, appena diciottenne. L’età media dei candidati è di 23 anni.
I giovani violinisti che arriveranno nel capoluogo ligure per l’appello che si terrà il 16 ottobre a Palazzo Tursi sono chiamati ad affrontare un percorso articolato sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice: una semifinale a cui accederanno un massimo di 12 candidati (20-21 ottobre); la finale fase A (25 ottobre) a cui potranno accedere un massimo di 6 candidati e la finale fase B (27 ottobre) dove solo 3 concorrenti potranno contendersi il titolo.
Come il percorso, anche il programma musicale è articolato e impegnativo, molto più che in passato. Alle Eliminatorie, oltre a Bach e Paganini, è prevista la prima esecuzione assoluta del brano inedito commissionato alla nota compositrice Silvia Colasanti che il 17 e 18 ottobre a Palazzo Tursi valuterà, in veste di giurata, le esibizioni dei concorrenti.
Alle Semifinali i candidati avranno un programma della durata di 75 minuti mentre alle finali – fase A, l’esecuzione di uno dei Concerti di Mozart senza direttore d’orchestra, per poi passare, nella seconda fase, a uno dei Concerti di Paganini e di un altro concerto di grande Autore con l’orchestra del Teatro Carlo Felice diretta da Michele Gamba.
A valutare le esibizioni, una Giuria di eccellenza che vanta nomi di assoluto prestigio: accanto a Salvatore Accardo, primo vincitore assoluto del Premio Paganini nel 1958, in qualità di Presidente, ci saranno Ilya Grubert (Olanda), anche lui vincitore del concorso nel 1977, Michael Guttman (Belgio), Régis Pasquier (Francia), l’esperto di liuteria Christopher Reuning (Stati Uniti), Maxim Vengerov (Russia-Israele) e Reiko Watanabe (Giappone).
Per il vincitore o la vincitrice, infine, oltre al titolo e al Premio in denaro, una serie di concerti-premio anch’essa da record, un carnet che ad oggi sfiora i settanta appuntamenti nei maggiori teatri e festival italiani, cominciando dalla Scala di Milano che, per la prima volta, inviterà in concerto chi si è aggiudicato il Premio per il solo fatto della vittoria conseguita: non era mai successo nella storia del teatro più celebre del mondo. L’elenco comprende quasi tutte le più importanti sedi musicali e continua a crescere. Vi sono poi due concerti straordinari nel 2024: uno al Museo del Louvre di Parigi, il 23 gennaio, e alla “Guildhall” di Londra, con la London Symphony Orchestra diretta da Sir Antonio Pappano, il 15 ottobre.
5 i premi speciali che saranno assegnati dall’Associazione culturale Mario Ruminelli, dalla famiglia Costa, dall’Associazione Amici di Paganini, dall’Associazione De Barbieri e dalla Fondazione Pallavicino.
Oltre all’impegno delle istituzioni culturali genovesi che compongono il Comitato – Fondazione Teatro Carlo Felice, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio di musica “Niccolò Paganini” – la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale ha consentito di promuovere la 57^ edizione in tutto il mondo tramite la rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
Sono molte anche le realtà private che hanno creduto nel progetto di rilancio del Premio e nel programma partnership della 57^ edizione.
Gli Official Partner: Casa della Salute, Fondazione Pallavicino, Fondazione CARIGE; i Supporter: Fondazione Alessandro Durini, Hugo Trumpy S.r.l. e, in particolare, il Gruppo Ansaldo grazie al sostegno del quale è stato possibile garantire l’ingresso gratuito a tutte le fasi del Concorso.
Prenotazione
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata on line sul sito www.operacarlofelicegenova.it a partire dal 21 settembre o direttamente presso la biglietteria del Teatro Carlo Felice a partire dal 9 ottobre.
Per chi non potrà essere a Genova, sarà possibile seguire le esibizioni dei concorrenti che si alterneranno sul palco del Teatro Carlo Felice in diretta streaming sul canale Youtube @GenovaMoreThanThis, su theviolinchannel.com (U.S.A.) e su Amadeus.tv (Cina). Grazie alla media partnership di Rai Cultura e Rai Radio 3, tutte le novità sul Concorso sono costantemente aggiornate nello speciale dedicato al Premio www.raicultura.it/speciali/premiopaganini.
Calendario delle prove e modalità di accesso e prenotazione biglietti
Appello concorrenti
Palazzo Tursi – Salone di Rappresentanza
Lunedì 16 Ottobre ore 10.00
Eliminatoria – Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
Martedì 17 ottobre 2023, dalle ore 8:30
Mercoledì 18 ottobre 2023, dalle ore 8.30
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Semifinale – Teatro Carlo Felice
Venerdì 20 ottobre 2023, dalle ore 9:30
Ingresso solo con prenotazione
Sabato 21 ottobre dalle ore 9:30
Ingresso solo con prenotazione
Finale fase A – Teatro Carlo Felice
Mercoledì 25 ottobre 2023, ore 15:00
Ingresso solo con prenotazione
Finale Fase B – Teatro Carlo Felice
Venerdì 27 ottobre 2023, ore 15.00
Ingresso solo con prenotazione