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Fondazione Palazzo Ducale Genova
martedì 13 settembre 2022 ore 21, Cinema Sivori
Introduzione di Nicola Pannelli
In occasione della mostra Circuito Genova e il Centro Culturale Carignano, con il sostegno del Comune di Genova e della Camera di Commercio propongono una rassegna cinematografica con i migliori capolavori di Gassman in versione restaurata.
Ne “I mostri” (1963, 115’) Vittorio Gassman ricorre alle doti di trasformismo che aveva già sperimentato a teatro, esaltate dalla sintonia umana e professionale con l’amico Ugo Tognazzi. È un film a episodi sull’immoralità degli italiani, una panoramica salace, ironica e amara su una galleria di personaggi che hanno fatto epoca. Siamo nel 1963, in pieno boom economico. Dopo i sacrifici del dopoguerra, l’Italia è più ricca grazie al Piano Marshall, ci sono grandi opportunità ma le disuguaglianze sociali sono molto evidenti. Nel primo episodio “L’educazione sentimentale” il protagonista (Ugo Tognazzi) educa il figlio (Ricky Tognazzi bambino, alla sua prima interpretazione) alla disonestà e alla mancanza di rispetto verso il prossimo per diventare un uomo di successo. Nel secondo episodio Vittorio Gassman interpreta un famoso attore che usa le sue conoscenze per raccomandare un conoscente ma cambia le carte in tavola. Nel terzo un padre uccide i sui figli e si barrica in casa. Mentre viene arrestato i fotografi vogliono fare una fotografia al “mostro” insieme a due carabinieri, sul fervore di una spinta voyeuristica che è poi diventata abituale. L’episodio “Come un padre” racconta come un uomo cerchi di rassicurare l’amico (Lando Buzzanca) che lo assilla costantemente con i suoi dubbi sulla fedeltà di sua moglie. In “La strada è di tutti” Vittorio Gassman interpreta un pedone cavilloso e petulante sempre pronto a giudicare male gli automobilisti ma appena si mette alla guida della sua macchina diventa un “fuorilegge”. Il film “I mostri” è stato capace di portare sullo schermo i vizi e le debolezze degli italiani: uomini senza scrupoli, i disperati, gli opportunisti, gli approfittatori, gli ipocriti, i prepotenti e i furbi. Il tutto è visto in chiave grottesca, sarcastica e divertente.
Il film sarà introdotto da Nicola Pannelli, attore che racconterà l’esperienza maturata interpretando il ruolo di Deggu in “Ulisse e la balena bianca”, storica produzione del Teatro Stabile di Genova, realizzata insieme a Expò ’92 di Siviglia, Esposizione Genova ‘92/Padiglione Italia, Teatro di Roma. Con questo spettacolo teatrale, scritto e interpretato da Vittorio Gassman che ne fu grande mattatore, nel 1992 fu inaugurato il Porto Antico di Genova riqualificato da Renzo Piano.