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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Federico Giudiceandrea
Escher visto da vicino. L’uomo e l’artista nel racconto di un appassionato collezionista
lunedì 11 ottobre 2021 ore 18, Sala del Minor Consiglio
Partendo dalla scoperta nel 1972 delle opere di M. C. Escher su di una rivista scientifica Federico Giudiceandrea racconta come l’arte di M. C. Escher sia diventata per lui una costante fonte di conoscenza ed ispirazione che lo ha seguito per tutta la sua vita.
Nella prima parte della conferenza si analizzano le radici della iconografia escheriana a partire dalle influenze dell’Art Nouveau per poi soffermarsi sulla attività di paesaggista durante il periodo italiano (1922 – 1936), e che in nuce contiene già gli elementi architettonici e prospettici che caratterizzeranno le opere della maturità.
La parte centrale della conferenza racconta la “conversione sulla strada dell’Alhambra” ed il conseguente abbandono della attività paesaggistica a favore di una totale immersione nel mondo delle tassellature geometriche.
Infine l’incontro con i partecipanti al congresso mondiale di matematica ad Amsterdam nel 1954 e la frequentazione di matematici del calibro di Roger Penrose e Harold Coxeter che ispirarono quelle opere che lo resero famoso e che fecero di M. C. Escher una stella di assoluta grandezza nel panorama dell’arte del secolo scorso.
Il tutto inframezzato con aneddoti presi direttamente dalla vita dell’artista e di curiosità legate all’appassionata attività di ricerca e di collezionismo delle sue opere.
Federico Giudiceandrea è un ingegnere elettronico fondatore e presidente della Microtec Srl di Bressanone, azienda leader mondiale per i sistemi diagnostici industriali per il settore del legno e del food. Fin dai tempi delle scuole superiori è stato un grande estimatore dell’arte di M.C. Escher e ha raccolto in più di 40 anni una delle più grandi collezioni al mondo delle opere del maestro olandese. La sua collezione è stata esposta a New York, Singapore, Barcellona, Milano e Roma. In qualità di esperto dell’arte di M. C. Escher è chiamato come curatore di mostre di M. C. Escher in tutto il mondo. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti professionali, il più importante dei quali è stato il conferimento nel 2016 del premio Wallenberg consegnatoli a Stoccolma direttamente dal re di Svezia.
Dentro il mondo di Escher, e fuori. Rassegna collaterale alla mostra, a cura di Giuseppe Rosolini con la Fondazione Palazzo Ducale in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Genova
Per partecipare all’evento è richiesta la Certificazione Verde Covid19, verificata attraverso la app nazionale VerificaC19. Per maggiori informazioni sulla clicca qui
Nel rispetto delle norme vigenti inoltre la capienza della sala è limitata