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Fondazione Palazzo Ducale Genova
La mostra si propone come naturale prosecuzione e completamento della “Scoperta del mare. Pittori lombardi in Liguria tra ’800 e ’900″, ospitata nelle stesse date al piano nobile di Palazzo Ducale. Come il titolo della mostra principale rappresenta un’evidente citazione di uno scritto di Carrà, così anche la mostra di disegni e incisioni del grande maestro costituisce l’occasione per comprendere il ruolo importantissimo esercitato dall’ambiente ligure nell’opera dell’artista a partire dai soggiorni del 1917-18 a Cengio, in Val Bormida. Dopo un anno di studi e ricerche in cui non realizza neppure un quadro, nel 1921 Carrà trascorre le sue vacanze a Moneglia dove dipinge un’opera celeberrima, “Il pino sul mare” e altri paesaggi. L’anno dopo dipinge a memoria “Rocce e mare” e nel 1923 si trova a Camogli dove dipinge e realizza numerosi disegni che nello stesso anno e nel 1924 diventeranno compiute acqueforti. La mostra e il catalogo (Editore Mazzotta Milano) – curati da Franco Ragazzi – presentano l’opera grafica completa di Carrà (disegni e incisioni) realizzata fra il 1917 e il 1927, e il suo rapporto con i luoghi della realtà e della memoria evocati dall’artista durante i suoi soggiorni.
Catalogo:
Edizioni Mazzotta, www.mazzotta.it