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Fondazione Palazzo Ducale Genova
marzo – giugno 2009
Che cos’è Mediterranea
Il Mediterraneo “mille cose insieme”, non un mare ma un “susseguirsi di mari”, una “serie di civiltà accatastate le une sulle altre” e di “innumerevoli paesaggi”: le definizioni di Fernand Braudel permettono di immergersi nella straordinaria densità storica, geografica e culturale del mondo mediterraneo. “Mediterranea” si propone di farne emergere le voci, i suoni e le immagini soffermandosi sui legami e le contaminazioni ma anche sui conflitti e le chiusure.
Il Mediterraneo all’inizio del nuovo millennio raccontato da scrittori, sociologi, filosofi provenienti dalla Turchia, dal Libano, dai Balcani, dal Marocco, dalla Francia , dalla Spagna, dall’Italia, dalla Siria con l’obiettivo di far crescere la conoscenza, far circolare idee, ridurre lo spazio a pregiudizi e luoghi comuni.
Il Mediterraneo lontano da noi ma anche il Mediterraneo tra noi: nella storia e nel presente della città. Con una convinzione: che Genova misura il suo sviluppo dentro un nuovo sistema di relazioni mediterranee, fatto di scambi economici e di merci, ma, soprattutto, di circolazione di persone e intrecci di culture.’ In questo senso “Mediterranea”, realizzata dal Comune di Genova e dalla Fondazione Palazzo Ducale, diventa l’opportunità di leggere il mutamento, anche traumatico, che connota il nostro tempo attraverso uno sguardo internazionale. Quello sguardo che è indispensabile acquisire per guardare al futuro.
Marta Vincenzi
Sindaco di Genova
Luca Borzani
Presidente Fondazione Palazzo Ducale
INCONTRI
10 marzo – ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Predrag Matvejević
Il Mediterraneo al Futuro
Tra i più importanti scrittori mitteleuropei ha avviato da oltre un ventennio una riflessione sulla storia e la cultura del Mediterraneo. Nato a Mostar ha insegnato Letteratura francese all’Università di Zagabria e Letterature comparate alla Sorbona di Parigi. È stato professore ordinario di Slavistica all’Università la Sapienza di Roma e consulente sul Mediterraneo per il gruppo dei Saggi della Commissione Europea. È vicepresidente del Pen Club di Londra. Tra le sue opere ‘Breviario mediterraneo’ (Garzanti, 1991) ‘Il Mediterraneo e l’Europa. Lezioni al Collège de France’ (Garzanti, 1998), ‘Isolario Mediterraneo’ (Federico Motta, 2000), Confini e frontiere. Fantasmi che non sappiamo seppellire’ (Asterios, 2008)
ore 19.30
Assaggi di mediterraneo
Parole, musiche e degustazioni
con la Compagnia del Suq: Carla Peirolero, Eyal Lerner, Franco Minelli, Luca Montagliani, Edmondo Romano
ore 21.00
Nodi del mediterraneo
Un viaggio per immagini tra gesti, suoni e tempo a cura di Studio Azzurro, gruppo di ricerca artistica che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie. Ultima loro realizzazione a Genova “De André, la mostra”
Partecipa Paolo Rosa
31 marzo – ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Nilüfer Göle
Diversità e identità
Docente di Sociologia alla Ecole des Hautes Etudes di Parigi è considerata tra i maggiori intellettuali turchi. I suoi studi riguardano in particolare i rapporti tra Islam e mondo occidentale e la critica ai processi di omologazione culturale. Tra le sue pubblicazioni più note ‘Civilization and Veiling’ (La Découverte, 1993) che si misura sui temi del fondamentalismo e delle identità femminili. In italiano ‘Europa laica e puzzle religioso’ (Reset/Marsilio, 2003)
7 aprile – ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Seyla Benhabib
La rivendicazione dell’identità culturale
Docente di Teoria politica presso l’Università di Harvard. Nata a Istanbul ha studiato filosofia, politica e storia del pensiero femminile a Boston, presso la New School for Social Research.
È stata docente presso l’Università di Costanza e Francoforte. Tra le sue opere ‘La rivendicazione dell’identità culturale. Eguaglianze e diversità nell’era globale’ (Il Mulino, 2005), ‘I diritti degli altri. Stranieri, residenti, cittadini’ (Cortina, 2006). La sua opera più recente tradotta in italiano ‘Cittadini globali. Cosmopolitismo e democrazia’ (Il Mulino, 2008)
16 aprile, ore 17.45
Palazzo Ducale – Munizioniere
Darina Al-Joundi
Il lato vitale dell’orrore
Scrittrice e regista. Nata a Beirut vive a Parigi. Attrice dall’età di otto anni, ha recitato anche in ‘La porte du soleil’ di Yossri Nasrallah e ha scritto e realizzato cortometraggi. Il monologo teatrale che porta lo stesso titolo di Quando Nina Simone ha smesso di cantare (Einaudi, 2009) e di cui è interprete è stato lo spettacolo rivelazione del Festival di Avignone 2007 ed è oggi in tournée in tutta Europa. Un omaggio a “Beirut capitale mondiale del libro Unesco 2009”
6 maggio, ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Youssef Courbage
L’incontro delle civiltà
Nato in Libano, demografo presso l’Institut National Etudes Démographiques di Parigi. Tra i suoi libri ‘Scenari demografici mediterranei: la fine dell’esplosione’ (Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli 1998). Nel suo ultimo libro ‘L’incontro delle civiltà’, scritto con Emmanuel Todd (Tropea, 2009), analizza uno scenario mediterraneo dove “la diversità delle tradizioni culturali non è percepita come generatrice di conflitti”
18 maggio, ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Mohammed Berrada
Lo sguardo dal Marocco
Tra i più importanti scrittori marocchini di lingua araba. Già presidente dell’Unione degli Scrittori del Marocco e traduttore in arabo di Roland Barthes è critico letterario e docente presso l’Università di Rabat. Tra i suoi libri ‘Come un’estate che non tornerà più’ (Edizioni Lavoro, 2002) e (Mesogea, 2009)
25 maggio, ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Farouk Mardam-Bey
Essere arabi
Direttore della collana di narrativa araba Sindbad della casa editrice francese Actes Sud. E’ membro della “Revue d’études palestiniennes” e consigliere presso l’Institut du Monde Arabe di Parigi. Nato a Damasco, ha pubblicato in collaborazione con Samir Kassir Itinéraires de Paris à Jérusalem e La France et le conflit israélo-arabe, 1917-1991 (REP, 1992-93). In italiano: La cucina di Ziryab, (Ed.Lavoro, 2000) e Gerusalemme. Il sacro e il politico, con Elias Sanbar (Bollati Boringhieri, 2002)
11 giugno, ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Vincenzo Consolo, Franco Cassano
Rappresentare il Mediterraneo
Franco Cassano, Docente di Sociologia della conoscenza all’Università di Bari. Ha scritto “Il pensiero meridiano” (Laterza, 1996) e con Danilo Zolo “L’alternativa mediterranea” (Feltrinelli, 2007).
Vincenzo Consolo, scrittore, ha vinto il Premio Pirandello nel 1985, il Premio Grinzane Cavour nel 1988, il Premio Strega nel 1992. Franco Cassano e Vincenzo Consolo hanno scritto insieme “Lo sguardo italiano. Rappresentare il Mediterraneo” (Mesogea, 2000)
19 giugno, ore 17.45
Porto Antico – Piazza delle Feste
Michel Peraldi
Bazar mediterraneo
Direttore di ricerca del CNRS francese, membro del laboratorio Lames della Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme di Aix-en-Provence, conduce da più di vent’anni ricerche di tipo etnografico nel Sud della Francia e in diverse città mediterranee. Da settembre 2005 Peraldi è direttore del Centro di ricerca francese “Jacques Berque” di Rabat . In collaborazione con SUQ Festival delle Culture
In programma
Fatima Mernissi
Fra le più autorevoli e originali intellettuali dei paesi arabi, sociologa e studiosa dell’Islam. Ha completato la sua formazione accademica studiando alla Sorbona e alla Brandeis University. Oggi insegna sociologia all’Università Mohammed V di Rabat
DIALOGHI
17 aprile, ore 17.00
Museo di Sant’Agostino
Da Bisanzio al Rinascimento
Inaugurazione della nuova sezione di dipinti su tavola del museo. Dalla “Madonna di Pera”, pervenuta a Genova dopo la conquista di Bisanzio da parte dei turchi, alle opere di un protagonista della pittura del secondo Trecento come Barnaba da Modena per approdare a Giovanni Mazone, Ludovico Brea e Luca Baudo fra la seconda metà del Quattrocento e i primi del Cinquecento. Il percorso espositivo documenta la straordinaria importanza di Genova nel Medioevo come bacino di elaborazione culturale
Storia e arte nella Genova medievale
Colette Dufour Bozzo, Clario Di Fabio e Gabriella Airaldi
29 aprile, ore 17.00
Museo di Sant’Agostino
Michel Balard
Genovesi nel mediterraneo medievale
Professore emerito di Storia medievale all’Università di Parigi – Panthéon-Sorbona. Nato a Sucy-en-Brie è uno dei massimi studiosi del Medioevo e in particolare di Genova e delle sue colonie. Fondamentali i suoi contributi dedicati alla colonizzazione genovese nel Mediterraneo orientale e nel Mar Nero.
Introduce Colette Dufour Bozzo
28 maggio, ore 17.00
Museo di Sant’Agostino
Ferdinando Bologna
Sulle rotte mediterranee dell’arte, dal secolo XI al XV
Allievo di Pietro Toesca e collaboratore di Roberto Longhi, è uno dei maggiori storici dell&’arte italiani. Ha pubblicato ricerche che vanno dalla cultura figurativa partenopea in età angioino-aragonese per giungere all’Ottocento napoletano, passando per la pittura di Caravaggio.
Di particolare interesse l&rquo;attenzione dedicata alle “rotte” dell’arte nel Mediterraneo.
Introduce Clario Di Fabio
info 010 2511263
CONVEGNI
9 giugno, ore 17.45
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Noi visti dall’altra “sponda”
In occasione dell’uscita del volume di Limes dedicato al Mediterraneo.
A confronto giornalisti ed esperti dei paesi nordafricani, vicinorientali e italiani. Un tentativo di capire e incrociare i punti di vista altrui e di progettare insieme nuove frontiere di comunicazione
a cura di Lucio Caracciolo, Limes rivista geopolitica
SCUOLE
13 maggio, ore 9.30
Palazzo Ducale – Sala del Munizioniere
Storie di ragazzi in viaggio
Narrazione a cura del Laboratorio Migrazioni – Comune di Genova, con i mediatori educativi
22 /26 giugno
Vº Scuola estiva di Sociologia delle Migrazioni
Palazzo Ducale
a cura del Centro Studi Medi, Migrazioni nel Mediterraneo
in collaborazione tra D.i.s.a. dell’Università di Genova e Dipartimento di Studi sociali e politici, dell’Università di Milano
23 giugno
Renzo Guolo
Società multiculturali: l’Europa tra integrazione e conflitto
ore 14.30 – Loggia degli Abati
per i partecipanti della scuola estiva di sociologia (dal 22-26)
ore 17.45 – Sala del Minor Consiglio
replica aperta al pubblico
SEMINARI
6 marzo, ore 9.30
Facoltà di Scienze politiche – Aula Mazzini
Via Balbi 5 III Piano
L’unione europea e il mondo arabo.
Le popolazioni tra stagnazione e svluppo
I divari della crescita nel Mediterraneo. Dinamiche delle migrazioni.
Coordina Anna Maria Lazzarino Del Grosso Università di Genova
Info 010 2995251
21 aprile, ore 14.30/18.30
Palazzo Ducale – Sala del Munizioniere
Tra le rive
Incontro e confronto tra giovani studiosi del Mediterraneo
a cura di Michele Marsonet Università di Genova
28 aprile, ore 15.00/17.00
Palazzo Ducale- Sala del Munizioniere
L’orizzonte di un’utopia conviviale
Per una lettura del paesaggio mediterraneo
A cura di Massimo Quaini Università di Genova
13 maggio, ore 14.30 /19.30
Palazzo Ducale – Sala del Munizioniere
A sud di Lampedusa
Glossario per un dialogo Clandestino / Diaspore / Frontiere
partecipa Stefano Liberti, giornalista, autore di ‘A sud di Lampedusa.
Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti’ (Minimum Fax, 2008)
a cura di Gilda della Ragione Università di Genova
21 maggio, ore 10.00/18.30
Palazzo Ducale – Sala del Minor Consiglio
Abitare il mediterraneo. Un confronto fra la storia e le innovazioni
Partecipa Nuno Portas architetto e urbanista portoghese.
Ha partecipato alla redazione del piano strategico per l’Expo di Lisbona e per Barcellona, coordinatore del piano sovracomunale di Madrid
A cura Anna Laura Spalla Università Sapienza di Roma
SPETTACOLI
30 aprile, ore 21
Palazzo Ducale – Sala del Maggior Consiglio
Evelina Meghnagi e Ashira Ensemble
Cavalcando i venti… di voce in voce
Domenico Ascione, chitarre, ud Mario Crispi, strumenti arcaici a fiato Jamal Ouassini, violino Arnaldo Vacca, percussioni Marco Camboni, contrabbasso
Arabo, ebraico, spagnolo, greco, italiano, turco, un intreccio di lingue, un viaggio nel ‘Mare Medio’, il Mediterraneo, con voci e strumenti che di sponda in sponda si richiamano, si rispondono, si ‘parlano’ in una magica trama di suoni e voci
10 maggio, ore 17.00
Palazzo Ducale – Cortile Maggiore
Se vede una scala, Ninetta curiosa…
a cura di Alfa Beta e Svjetlan Junakovic
Editore: Carthusia
Con letture dal libro a cura di Lella Costa
a cura di Emergency
18 giugno, ore 21.00
Palazzo Ducale – Cortile Maggiore
DOUNIA e Moncef Ghachem
Quelli che bruciano la frontiera
Biagio Guerrera, voce recitante, Faisal Taher, voce, Vincenzo Gangi, chitarra voce, Giovanni Arena, contrabbasso, voce Riccardo Gerbino, percussioni, Stefano Zorzanello, sax, flauto, elettronica
Quelli che bruciano la frontiera è la traduzione di harraga, termine che in arabo designa i migranti clandestini. La poesia di Ghachem, cantore del mare e dell’antica tradizione marinara mediterraneo-tunisina, si incontra con la musica del siciliano.
Due lingue, due mondi che si guardano attraverso lo specchio del mare