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Fondazione Palazzo Ducale Genova

A vent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, Palazzo Ducale ospiteà dal 28 maggio al 30 agosto il progetto Oltre il muro. Tutto il teatro in un manifesto. Polonia 1989-2009 e Europa Verticale con fotografie di Monika Bulaj e disegni di Paolo Rumiz.

La rassegna, promossa da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura in collaborazione con l’Istituto polacco di cultura e il Goethe-Institut Genua, è curata da Sergio Maifredi e Corrado d’Elia, direttori di Teatri Possibili Liguria, con la consulenza scientifica di Pietro Marchesani e l’allestimento di Danièle Sulewic.

Oltre 200 manifesti d’artista, filmati, scenografie e manichini prestati dal Nowy Teatr di Poznan presentano uno spaccato dei cambiamenti avvenuti nella società e nella cultura polacca dopo la caduta del Muro di Berlino. Una scelta non casuale: in Polonia, dalla fine dell’800 il manifesto per le rappresentazioni teatrali realizzato da artisti noti, oltre a essere un modo di fare arte, di grande tradizione, consentiva a intellettuali non allineati di comunicare e esprimersi superando i rigidi confini espressivi della censura. Dopo la caduta del Muro, questa tradizione grafica sviluppa nuove energie e linguaggi personalissimi. I manifesti teatrali polacchi, prodotti in pochi esemplari e utilizzati solo all’interno del teatro stesso, non usano un linguaggio pubblicitario, ma sono vere e proprie opere realizzate da artisti, come Wieslaw Wałkuski, Wiktor Sadowski, Rafal Olbinski, Stasys Eidrigevicius e altri, tutti ormai noti a livello internazionale.

Sempre nell’Appartamento del Doge, quale introduzione alla mostra, viene presentato l’affascinante reportage fotografico Europa verticale, un viaggio per immagini di Monika Bulaj e Paolo Rumiz, frutto della spedizione lungo l’asse Mar Bianco – Mar Nero, che la fotografa antropologa ha intrapreso insieme al giornalista de la Repubblica. Novanta foto circa, con disegni e scritti di Rumiz, l’allestimento curato da Aleksander Masseroli, ci raccontano luoghi lontani e ai più sconosciuti e ci consentono una maggior comprensione di quelle culture e di quei popoli, la cui immagine è troppo spesso legata a stereotipi.

Oltre il muro

Link correlati:
www.comune.genova.it
www.teatripossibililiguria.it