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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Storie di quotidiana acrobatica per signore
venerdì 28 novembre ore 18, Munizioniere

biglietti a 5€ acquistabili qui

drammaturgia e regia Laura Curino
in scena Chiara Magri e Giulia Manzini
assistente alla drammaturgia Beatrice Marzorati
scenografia e scelta musicale Lucio Diana
tecnico suono e luci Dario Filippi
immagini su concessione di Fondazione Accademia Carrara Bergamo

È già successo che il teatro racconti persone e fatti esemplari del mondo del lavoro, ma questa volta si tratta di memoria presente e di visioni di futuro attraverso l’esperienza femminile, storie di quotidiana acrobatica
per signore. 12 imprenditrici hanno regalato racconti professionali e personali carichi di competenza, umanità, intelligenza, sentimento ed emotività. 12 opere della Accademia Carrara rispecchiano, queste Muse
dei giorni nostri ispiratrici di un cambiamento che passa attraverso la passione e l’invenzione.
Il processo produttivo è partito dalle interviste alle imprenditrici per giungere, dopo un’accurata scrittura drammaturgia, ad un testo ricco di spunti di riflessione sull’etica del lavoro, che regala coraggio alle donne di oggi e di domani
su una strada da percorrere ancora tutta in salita. In scena due attrici – una Boomer ed una Millennial – utilizzano la potenza comunicativa della narrazione per incarnare le storie raccolte in un sapiente intreccio: dai sogni dell’infanzia e dell’adolescenza, alla costruzione della propria identità imprenditoriale, fino a puntare lo sguardo verso nuovi orizzonti. Le sfide, le difficoltà, i tranelli del destino, i ribaltamenti, i colpi di scena fanno parte della vita e quindi del loro racconto, che coinvolge, emoziona, ispira.

Lo spettacolo corre su un filo sottile di gioco del teatro, portando le attrici ad incarnare personalità e non personaggi, spiriti allegri e figure emotive, caratteri audaci e presenze spregiudicate. Si alternano momenti di leggerezza e di tensione, di paradossale comicità e d’intensa comunicazione. Lo spettacolo, nato sulla spinta propulsiva della Capitale della Cultura Italiana BGBS23, può essere allestito non solo in teatro ma anche in sale polivalenti, sia nella sua versione scenica che in modalità oratoria di pura narrazione.

Lo spettacolo è stato preceduto da incontri presso il Centro Antiviolenza dell’UDI. Gli incontri hanno portato narrazioni esemplari: donne che sono passate attraverso la crisi e generano nuove visioni di vita. I racconti sono estratti dallo spettacolo “Un altro lunedì”. Rappresentano l’essenza significativa del messaggio forte che trasporta la nostra operazione artistica e di teatro nel sociale: “mi consegni la tua storia te la restituisco perché tu possa per vedere un’altra prospettiva”.

Questo virtuoso meccanismo del cambiamento è successo e succede con le donne protagoniste nello spettacolo “Un altro lunedì”’ le quali tornano e ritornano alle repliche per sentire comprendere se stesse nella rilettura drammaturgica che offriamo.
Le narrazioni sono correlate da un momento di approfondimento interattivo sull’autobiografia generativa.
Infatti questo meccanismo di welfare culturale può essere riprodotto in diverse situazioni per incoraggiare la ricerca e la nascita di nuove possibilità, attitudine da stimolare in particolari condizioni di fragilità come, ad esempio, la violenza contro le donne.


Evento nell’ambito della XXI edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile

Più informazioni qui: https://www.eccellenzalfemminile.it/