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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Ripensare il futuro a partire dalla biodiversità
dal 9 al 29 maggio 2025
La crescente perdita di biodiversità, il continuo consumo di suolo, il deterioramento degli ecosistemi sono fenomeni da contrastare con cambiamenti comportamentali e politiche adeguate, come indicato dagli scienziati e dalle strategie europee in materia. Palazzo Ducale, da sempre sensibile verso questi argomenti, ospita e organizza una serie di iniziative per educare e coinvolgere la popolazione sui temi ambientali e della sostenibilità.
Si comincia venerdì 9 maggio, in occasione della seconda tappa del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 promosso da ASviS: un confronto tra esperti, rappresentanti delle istituzioni e stakeholder, sulla centralità della biodiversità, non soltanto in chiave ambientale, ma anche economica e sociale.
L’appuntamento dà il via ad un ciclo di incontri promossi e curati da Almo Nature-Fondazione Capellino, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale, che proseguiranno con cadenza settimanale per tutto il mese di maggio. Un percorso per riflettere sulla crisi degli attuali modelli di sviluppo e immaginare soluzioni innovative grazie al contributo di grandi nomi della cultura, dell’impresa e delle istituzioni. In occasione dell’evento del 9 maggio verrà installata nell’atrio di Palazzo Ducale l’opera L’elefante della biodiversità, un progetto di Almo Nature – Fondazione Capellino.
Un grande elefante alto quasi quattro metri e lungo sei ricoperto da una pelle di cotone che raffigura l’enormità di rifiuti che sta invadendo il mondo, mettendone seriamente in pericolo il futuro e la biodiversità. Il grande elefante, realizzato dall’artista genovese Andrea Morini, vuole essere un invito per le attività produttive a prendere coscienza del loro impatto sulla natura e quindi sulla biodiversità, ad adottare un modello come quello della Reintegration Economy.