Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Fondazione Palazzo Ducale Genova
Nostalgia e Memoria: le neuroscienze della nostalgia
martedì 26 marzo 2024 ore 18, Sala del Minor Consiglio
La nostalgia è un’emozione caratterizzata da un senso di rimpianto per la lontananza da persone o luoghi cari o per un evento passato che si vorrebbe rivivere. Tale sensazione ha contemporaneamente tonalità dolci e amare. Inizialmente considerata una malattia fisica o mentale, è invece da intendersi come un viaggio della nostra mente nel tempo e nello spazio per ricordare e potenzialmente riappropriarsi degli oggetti dei nostri desideri.
La nostalgia, che nella visione attuale si ritiene abbia anche un ruolo terapeutico, si basa sui meccanismi della memoria dichiarativa, nelle sue parti autobiografica e semantica, della ricompensa e delle emozioni. L’interazione di questi meccanismi neuronali permette alla nostra mente di esercitarsi a viaggiare consciamente nel tempo e nello spazio con coloriture emozionali, sfruttando i nostri ricordi come un mondo ideale che vorremmo raggiungere e che ci permette di elaborare il pensiero prospettico del futuro.
Fabio Benfenati è direttore del Centro di Neuroscienze e Tecnologie Sinaptiche dell’Istituto Italiano di Tecnologia. È professore ordinario di Neurofisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova dove coordina il curriculum in Neuroscienze e Tecnologie del Cervello del Corso di Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Genova. I principali argomenti di indagine del prof. Benfenati negli ultimi 30 anni sono stati i meccanismi molecolari del trasferimento di informazioni tra i neuroni e l’applicazione di nuove tecnologie per modulare l’attività neurale in condizioni fisiologiche e nelle patologie del sistema nervoso centrale. Ha iniziato a lavorare nel campo della trasmissione sinaptica prima al Karolinska Institutet di Stoccolma nei laboratori di Kjell Fuxe e Thomas Hokfelt, che sono stati i pionieri della neurotrasmissione nel sistema nervoso centrale. In seguito, si è unito al laboratorio de Premio Nobel Paul Greengard presso la Rockefeller University di New York, rimanendo adjunct professor presso la stessa università fino al 2015. Il doppio background di neurologo e neurofisiologo cellulare gli ha permesso di approfondire i meccanismi cellulari che sono alla base del normale funzionamento del cervello e la cui disfunzione porta alla patogenesi delle malattie neurologiche. Ha pubblicato oltre 450 lavori scientifici con oltre 24000 citazioni e un H-index di 81. È membro dell’Academia Europaea, fellow della International Union of Physiological Societies, è stato presidente della Società Italiana di Neuroscienze e della Società Italiana di Fisiologia ed è attualmente Presidente della Federazione Europea delle Società Fisiologiche.
Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili