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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Spettacolo del regista e coreografo Marcos Morau
sabato 2 e domenica 3 dicembre 2023, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
Per gli iscritti alla DucaleNewsletter biglietto ridotto a 20€, mostrando la newsletter al botteghino.
Prenotazioni al numero 0102470793, da martedì a sabato, dalle ore 15 alle 19.
arriva a Genova, al Teatro della Tosse, lo spettacolo pluripremiato realizzato con la compagnia di danza La Veronal.
Un lavoro nato subito dopo la prima ondata pandemica, che ha consacrato Morau alla fama internazionale.
Un viaggio in un universo surreale pieno di teatralità, originalità visionaria e affreschi fantastici, a evocare influenze letterarie, pittoriche e cinematografiche.
Sonoma – dal greco soma (corpo) e dal latino sonum (suono) – porta in scena una performance potentissima in cui si fondono, senza soluzione di continuità, tecniche, stili e suggestioni.
Il lavoro di Morau, artista eclettico, si ispira al surrealismo e al mondo onirico del regista Luis Buñuel, su una linea di continuità con il precedente Le Surréalisme au service de la révolution, fondendo opera, danza e teatro fisico, alla continua ricerca di nuovi modi di esprimere e comunicare un presente tanto turbolento e mutevole e dando vita ad un lavoro ricchissimo nei temi e nelle citazioni, nelle suggestioni etiche ed estetiche.
Sul palco tamburi di Aragona e un’enorme croce: una donna è inchiodata a questa croce, sollevata e poi rimossa. E intorno alla croce, sdraiati a terra, nove artisti impegnati a slegare le corde a lei legate, recitando una litania di Beatitudini che derivano dalle Beatitudini evangeliche.
Sulla scena, circoscritta da tre grandi pannelli luminosi, i performer ci trasportano in un mondo arcaico in cui religione, tradizioni popolari, misticismo, ritualità e realtà trasfigurata si fondono con canti seducenti e suoni del folklore provenienti da diverse aree geografiche del mondo – Grecia, Russia, Messico, America Latina – combinati con note wagneriane e suoni elettronici.
Marcos Morau, formatosi a Barcellona, Valencia e New York in fotografia, movimento e teatro, costruisce mondi e paesaggi immaginari in cui movimento e immagine si incontrano e si inghiottono a vicenda.
La sua conoscenza artistica non si limita alla danza, e si estende ad altre discipline come la fotografia e la drammaturgia; per più di dieci anni, Marcos ha guidato La Veronal come regista, coreografo e designer per scene, costumi e luci. Ha girato il mondo presentando le sue opere a festival, teatri e vari contesti internazionali come il Théâtre National de Chaillot di Parigi, la Biennale di Venezia, il Festival d’Avignon, Tanz Im August di Berlino, il Roma Europa F estival, il SIDance Festival di Seoul e il Sadler’s Wells di Londra, tra molti altri.
Oltre al suo lavoro con La Veronal, Marcos Morau ha lavorato come artista ospite per varie compagnie e teatri in tutto il mondo dove sviluppa nuove creazioni, sempre a metà strada tra arti performative e danza: Göteborgs Operans Danskompani, Ballet du Rhin, Royal Danish Ballet, Scapino Ballet Rotterdam, Carte Blanche, Ballet de Lorraine, Compañía Nacional de Danza e il Teatro Tanz Luzerner tra gli altri.
Ha ricevuto il premio FAD Sebastià Gasch assegnato dalla FAD Foundation for Arts and Design e il premio TimeOut per il miglior creatore, tra gli altri premi. Con le sue creazioni è riuscito a vincere premi in numerosi concorsi coreografici nazionali e internazionali come il Concorso Coreografico Internazionale di Hannover, il Copenhagen Concorso Coreografico, Madrid e Masdanza.
Insegna e tiene lezioni e workshop sui processi creativi e nuove drammaturgie nei conservatori, corsi di perfezionamento e università e presso l’Institut del Teatre, l’Università delle Arti di Strasburgo e la Sorbonne Nouvelle di Parigi.
Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, 2 e 3 dicembre 2023. Leggi di più
Fotografia ©AnnaFàbrega