Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Fondazione Palazzo Ducale Genova
Stephen Whittle
Si chiude con Stephen Whittle il ciclo di incontri L’invenzione dell’eterosessualità, curato da Emanuela Abbatecola in collaborazione con About Gender.
Professore alla Manchester Metropolitan University, dove insegna Equalities Law, Whittle parlerà della sua vicenda personale e della sua pluriennale esperienza come attivista per il riconoscimento dei diritti dei transgender.
Non ancora ventenne, Stephen fonda il primo gruppo di sostegno transgender del Regno Unito. Nel corso degli anni ’70 e ’80, dopo aver perso numerosi posti di lavoro a causa del suo status di trans ed esser stato protagonista di numerosi episodi di discriminazione, decide di intraprendere la carriera di avvocato. Si laurea in Legge nel 1990 e nel 1992 figura fra i co-fondatori di Press For Change (PFC). Dopo anni di campagne, la legge britannica viene modificata a favore delle persone transgender, permettendo a Stephen di essere riconosciuto legalmente e anagraficamente come uomo e spianando la strada per l’ottenimento del matrimonio. Stephen e sua moglie Sarah si sono sposati nel 2005 ed hanno quattro figli nati grazie ad inseminazione artificiale.
Tutti i transgender del nostro tempo hanno un debito di gratitudine verso Stephen Whittle e i suoi colleghi Press For Change: grazie a loro centinaia di transessuali britannici hanno potuto approfittare del programma di riconoscimento del genere e godere di diritti fino a impensabili qualche decina di anni fa.
rassegna: L’invenzione dell’eterosessualità