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L'ALTRA METÀ DEL LIBRO | Irruzioni di memoria
dal 18 al 20 ottobre |
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La letteratura fa riemergere, nella scrittura
e nella lettura, le dimensioni della memoria. Memoria spesso
non condivisa, inattuale, traumatica, che rompe, "irrompe",
costringe a pensare, studiare, conoscere, reagire.
Tante voci nell'edizione di quest'anno che nella loro profonda
diversità, hanno come filo comune l'essersi misurati,
raccontando vicende individuali, famigliari o collettive,
con il passato.
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ore 9.30
David Riondino
Ariosto, Calvino, Queneau. Tre costruttori di macchine
David Riondino è attore e artista poliedrico: per il suo reading ha scelto tre autori con un'ossessione comune, enumerativa: tendono a organizzare in poema l'indefinibile. Ariosto con la foresta magica dai milioni di intrecci che pare una biblioteca di Borges; Calvino che non a caso ci ri-racconta Ariosto in edizione popolare, per non dir di città e tarocchi; e Queneau con gli esercizi di stile, e gli acrostici di Oulipo. Il gusto della macchina, smontarla e rimontarla: tre fantasiosi meccanici di campagna. |
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ore 11.30
Paola Mastrocola
Il sogno di una vita diversa
Con Emiliano Visconti. Un incontro-intervista con la scrittrice che ha saputo interpretare la scuola, la società e i suoi mutamenti affrontando temi come la ricerca dell'identità, l'emarginazione, il ribaltamento dei ruoli sociali, l'attesa, la condanna di un sistema scolastico che affonda il talento.
Intervistata da Emiliano Visconti - figura brillante, eclettica e anticonformista, che a bordo del suo camper promuove la lettura in giro per l'Italia - Paola Mastrocola parlerà dei suoi ricordi e del suo ultimo lavoro Non so niente di te. Il romanzo ruota attorno alla figura di uno studente, Filippo Cantirami, personaggio scomodo ma capace di aprirsi al sogno di una vita diversa.
Un sogno rivoluzionario che ci porta a riflettere sull'idea di tempo e sulla possibilità di metterla in discussione, di ripensarla. |
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ore 18
Alberto Manguel
Memoria e letteratura
Introduce
Luca Borzani. Gli storici hanno grande fede nella memoria. Però per i lettori la memoria che si dice verace non basta per convincere,
la storia deve anche essere
verosimile malgrado includa
il fantastico, l'assurdo,
il quasi inimmaginabile.
La letteratura
è, in questo senso,
l'incarnazione più felice
delle nostre memorie. Romanziere, saggista e traduttore, Manguel è autore di libri e antologie di racconti. Per Archinto sono usciti Il computer di Sant’Agostino, Il libro degli elogi, Diario di un lettore (Premio Grinzane Cavour 2007 per la sezione Saggistica d’Autore), La biblioteca di notte (vincitore del Prix Médicis), Al tavolo del Cappellaio Matto, il Dizionario dei luoghi fantastici e Una vita immaginaria.
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ore 21
Roberto Calasso
Memoria, editoria, scrittura
Interviene Alberto Manguel. Una casa editrice è la
memoria del suo tempo.
Roberto Calasso integra la memoria
del XXI secolo con il vasto
universo di quella letteratura
che lui stesso ama in quanto
lettore e che alimenta
in quanto scrittore. Presidente e direttore editoriale della casa editrice Adelphi, Calasso è saggista e romanziere. Tra i suoi libri ricordiamo: L'impuro folle (1974), La rovina di Kash (1983), Le nozze di Cadmo e Armonia (1988), Ka (1996), La letteratura e gli dei (2001), K. (2002), Cento lettere a uno sconosciuto (2003), Il rosa Tiepolo (2006), La Folie Baudelaire (2008), L'ardore (2010) e L'impronta dell'editore (2013).
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ore 9.30
Lina Bolzoni e Alberto Manguel
Le macchine della memoria
Il cervello è una macchina
che serve a ricordare
e per potenziarlo abbiamo
inventato altre macchine
che aumentano o frammentano
la memoria. Lina Bolzoni è docente di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha fondato e dirige il Centro di Elaborazione informatica di testi e immagini nella Tradizione Letteraria. Nel 1989 ha curato parte della mostra La fabbrica del pensiero. Dall'arte della memoria alle neuroscienze (Firenze, Forte Belvedere, 1990; Parigi, Cité des Sciences et de l'Industrie).
Fra i suoi libri: La stanza della memoria (Einaudi 1995) tradotto in diverse lingue. |
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ore 11
Luca Formenton
Dal testo al libro: dalla parte dell'editore
Interviene Giuliano Galletta. Uno dei compiti più
importanti di un editore
è trasformare un testo
di un autore in un libro per
un lettore. Luca Formenton è presidente de il Saggiatore e vicepresidente della
Fondazione Arnoldo
e Alberto Mondadori.
Nel 1996 ha fondato con
Enrico Deaglio il settimanale Diario. Con le sue società
di produzione ha svolto
l'attività di produttore
cinematografico realizzando
film di impegno civile come
Un eroe borghese e
Testimone a rischio.
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ore 15
Leggendaria
100 di questi numeri
Leggendaria. Libri Letture
Linguaggi è una testata
autonoma e indipendente
nata nel gennaio 1997
che valorizzando il meglio
della tradizione politica
e culturale del mondo
delle donne emerso con
il femminismo presta particolare
attenzione alle vie possibili
per nuovi rapporti tra
uomini e donne. Una festa
per i primi 100 numeri
della rivista con Silvia Neonato e
Bia
Sarasini della redazione
e
Gaia Formenti autrice
del feuilleton
Le leggendarie,
un laboratorio di scrittura
a sei mani, con Lidia Ravera,
Chiara Mezzalama |
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ore 16.30
Bahiyyih Nakhjavani
Letteratura e memoria
Interviene Bia Sarasini. Bahiyyih Nakhjavani è nata a Teheran e vive in Belgio dove insegna letteratura europea ed americana. Raccontare la storia passata,
dare una forma narrativa
a personaggi che avrebbero
potuto essere esistiti è la
missione del romanzo che si
è proposta Nakhjavani. Nel libro La donna che leggeva troppo, (Rizzoli 2007) si fondono verità storica e leggenda, l'autrice descrive la Persia del 1800 e la vita della poetessa Tahirih Qurratu'l- Ayn, in un emozionante e intenso omaggio reso alla religiosità di questa Babí iraniana, martirizzata per essere stata la prima donna orientale a togliersi il chador in pubblico proclamando la dignità delle donne. |
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ore 18
Emmanuel Carrère
Ricostruire la memoria
Interviene Alberto Manguel. Come svelare gli elementi
di verità storica nella memoria
e nella testimonianza? Emmanuel Carrère è un osservatore
della memoria: è come
se rendesse conto di ciò che
è avvenuto attraverso i ricordi
degli altri. Scrittore, sceneggiatore e regista, Carrère è uno dei più noti scrittori francesi, grande protagonista della scena letteraria degli ultimi tempi. Conosciuto in Italia soprattutto per il grande successo del suo romanzo Limonov, opera biografica con cui nel 2011 ha vinto il Prix Renaudot e il Prix des Prix. Fra i suoi libri: L'avversario, (Einaudi, 2000 – Adelphi, 2013); La vita come un romanzo russo, (Einaudi, 2009). |
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ore 19.15
L'Altra metà del libro ad alta voce
Piano nobile
Lettura collettiva a cura di Alberto Rizzerio e Cerchiamo Lettori |
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dalle ore 20.30
La notte dei libri insonni
Fiabe nella notte
con Bahiyyih Nakhjavani
Biblioteca De Amicis
Torna la magica Notte dei libri insonni: giochi e letture sul tema "Fiabe nella notte". Tra gli appuntamenti in programma La conferenza degli uccelli di Farid ad-Din 'Attar, laboratorio ispirato al poema persiano del XII secolo condotto dalla scrittrice iraniano-americana Bahiyyih Nakhjavani.
Su prenotazione, per bambini tra gli 8 e i 12 anni:
tel. 010252237 |
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ore 21
Bruno Arpaia e Giuseppe Cederna
Anatomia degli eroi
Racconto teatrale. Chi sono gli eroi dei nostri tempi? Esistono ancora? Se sì, come si sono trasformati? Ne abbiamo ancora bisogno? Uno dei temi ricorrenti nell'intera opera di Javier Cercas è proprio quello dell'eroismo e delle diverse forme che assume alla fine della modernità. "Beato il popolo che non ha bisogno di eroi", scriveva Brecht. Eppure, non c'è verso, continuiamo a ricrearli, a immaginarli. Solo che "i nostri eroi" non sono più come quelli di una volta... I veri eroi forse oggi sono altrove. Giuseppe Cederna e Bruno Arpaia, accompagnati dalle musiche dal vivo eseguite da Alberto Capelli, ripercorrono in scena la questione attraverso brani dei romanzi dell'autore spagnolo. In collaborazione con il Teatro dell'Archivolto.
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ore 11
Timur Vermes
Lui è tornato. Se Hitler torna a Berlino
Lui è tornato (Bompiani 2012) è il romanzo d'esordio di Timur Vermes. Farsa, satira, pura
comicità, analisi spietata
e corrosiva del nostro tempo,
il romanzo d'esordio
dello scrittore tedesco è un gioiello
di intelligente umorismo,
ed è divenuto in breve
tempo, grazie al passaparola,
un fenomeno editoriale
con pochi precedenti. Presentato alla Fiera del libro di Francoforte, nel corso di un anno è diventato un best seller, al primo posto nella classifica dei romanzi più venduti in Germania. Tradotto in 27 lingue, racconta in forma comica, satirica, ironica e visionaria il ritorno di Adolf Hitler, 66 anni dopo la sua fine nel bunker. |
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ore 12
Elizabeth Strout
I ragazzi Burgess
Interviene
Massimo Bacigalupo. A cinque anni di distanza
dal grande successo di
Olive
Kitteridge , Premio Pulitzer
2009, Elizabeth Strout con I ragazzi Burgess,
(Fazi Editore 2013)
ci regala un grande romanzo
corale sull'essere fratelli
e sull'inesorabile richiamo
della famiglia e delle radici. Nata a Portland nel Maine, Strout è una delle più importanti e raffinate voci della letteratura americana contemporanea. Fra i molti premi letterari ricevuti: il Premio Pulitzer nel 2009, il Premio Bancarella nel 2010 e il Premio Mondello nel 2012. Fazi Editore ha pubblicato: Amy e Isabelle (1998) Resta con me (2006), Olive Kitteridge (2008) e I ragazzi Burgess (2013). |
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ore 15
Lilian Thuram
Le mie stelle nere
Interviene Ferdinando Fasce. "Un proverbio africano recita:
Sino a quando i leoni non
avranno i loro storici, le storie
di caccia continueranno
a glorificare il cacciatore .
Il libro di Lilian Thuram - scrive Eduardo Galeano -
è un grande contributo a una
impresa ancora da compiere:
recuperare la memoria
che vale la pena ricordare". Lilian Thuram, nato in Guadalupa nel 1972, è stato un calciatore internazionale, campione del mondo nel 1998 e campione europeo nel 2000. In Italia ha giocato nel Parma e nella Juventus. Nel 2008 ha creato la Fondation Lilian Thuram, éducation contre le racisme. Nel 2013 pubblica il suo primo libro Le mie stelle nere (ADD Editore 2013). |
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ore 16.30
Melania Mazzucco
Sei come sei
Interviene Bia Sarasini. Melania Mazzucco esordisce con il romanzo Il bacio della Medusa (1996), cui fanno seguito La camera di Baltus (1998) e Lei cosí amata (2000). In Vita (2003), Premio Strega, reinventa la storia di emigrazione in America della sua famiglia all'inizio del Novecento. Nel 2005 pubblica Un giorno perfetto, da cui Ferzan Ozpetek trae l'omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto dedica il romanzo La lunga attesa dell'angelo (2008) e Jacopo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009), Premio Comisso. Per Einaudi, nel 2012, escono Limbo Premio Elsa Morante e Il bassotto e la Regina e, nel 2013, Sei come sei. I suoi romanzi sono tradotti in ventitré paesi. |
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ore 18
Eduardo Galeano
Il dovere della memoria
Interviene Alberto Manguel. Eduardo Galleano è una delle voci più importanti ed autorevoli della letteratura latinoamericana.
Nato a Montevideo, scrittore e giornalista, in seguito al golpe militare, nel 1973, è stato imprigionato e poi espulso dal suo paese. Ha vissuto in esilio, in Argentina e in Spagna, fino al 1985, anno in cui la caduta della dittatura gli ha permesso di tornare in patria. Tra le sue opere: la trilogia Memoria del fuoco, American Book Award nel 1989 e Le vene aperte dell'America Latina, apparso nel 1971, che ha avuto sessantotto edizioni in lingua spagnola, nonostante ne sia stata a lungo proibita la vendita in diversi paesi del continente sudamericano.
Appassionato difensore dei diritti umani e della giustizia, nel 1999 è stato insignito del Premio per la libertà culturale della Fondazione Lannan. |
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INCIPIT |
Con Lisa Galantini e Roberto Serpi
Gli incontri con gli autori sono preceduti dalla lettura di brani delle loro opere |
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dal 18 al 20 ottobre
Babel
Festival di editoria musica e persone indipendenti
Sala del Munizioniere
[tutto il programma]  |
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19 ottobre,
ore 16 - 16.45 - 17.30 - 18.15
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Una tazza di mare in tempesta
Di e con Roberto Abbiati.
In quindici minuti e per
quindici spettatori alla volta,
la performance/installazione
di Roberto Abbiati ci racconta
la storia della leggendaria
balena di Melville. Servendosi
di una scatola di quattro
metri per tre, Abbiati rilegge
il classico Moby Dick aiutato
da pochi oggetti: disegni,
lampadine, sculture.
Informazioni e prenotazioni
Tutte le attività riservate alle scuole e alle famiglie sono su prenotazione:
tel. 010 5574004, e-mail prenotazioni@palazzoducale.genova.it
[Per approfondimenti sul programma per scuole e famiglie] |
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dal 17 al 20 ottobre
IL LIBRO ERRANTE DEL POPOLO ERRANTE Produzione, diaspora e persecuzione dei testi ebraici
Sala Camino
A cura di Leandra Scappaticci
Il manoscritto ebraico costituisce una testimonianza eccezionale nella produzione scritta. Questo percorso sul libro ebraico intende valorizzare le testimonianze manoscritte conservate nell'area ligure. Saranno esposte le Bibbie conservate nelle Biblioteche Berio e Universitaria di Genova, nella Biblioteca Comunale di Imola e i fogli del Talmud Yerushalmi della Biblioteca del Seminario vescovile di Savona.
LA HAGGADAH DI SARAJEVO
Sala Camino
A cura di Alberto Rizzerio e Danièle Sulewic.
La storia misteriosa di un manoscritto unico realizzato in Spagna nel XIV secolo e ricomparso a Sarajevo dopo 5 secoli, presentata attraverso alcune pagine miniate straordinariamente riprodotte dalla Comunità ebraica di Sarajevo ed esposte per la prima volta in Italia al Museo Ebraico di Genova.
Giovedì 17, ore 17
Sala Minor Consiglio
Incontro con Mauro Perani, docente di Ebraico all'Università degli Studi di Bologna.
Interventi di Leandra Scappaticci, Biblioteca Universitaria di Genova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Alberto Rizzerio Centro Culturale Primo Levi |
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dal 17 ottobre al 3 novembre
I LIBRI DEL GRUPPO 63
Spazio 42R
A cura di Giuliano Galletta
e Sandro Ricaldone.
Nell'ottobre del 1963, in occasione della IV Settimana internazionale Nuova Musica, a Palermo si svolgeva la prima riunione del Gruppo 63: "un movimento spontaneo suscitato da una vivace insofferenza per lo stato allora dominante delle cose letterarie" (Nanni Balestrini), nel quale si raccoglievano, sotto la bandiera della "neoavanguardia", gli scrittori sperimentali e i critici che nel decennio precedente si erano formati attorno alla rivista "Il Verri" di Luciano Anceschi. In occasione del cinquantesimo anniversario della prima manifestazione pubblica del Gruppo, i libri degli autori che ne hanno fatto parte vengono esposti in una mostra realizzata dal Museo del Caos in collaborazione con la Fondazione Mario Novaro.
giovedì 17, ore 18
Sala del Munizioniere
Omaggio al Gruppo 63
Edoardo Sanguineti e il romanzo sperimentale
con Andrea Cortellessa, critico letterario, storico della letteratura
e Professore all'Università di Roma 3.
Introduce Giuliano Galletta.
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dal 18 al 20 ottobre
FULVIO MAGURNO
Librarium
Piano nobile
A cura di Anna Orlando.
Un viaggio nel mondo della lettura e del libro, una suggestiva serie di immagini in bianco e nero del fotografo Fulvio Magurno, siciliano e genovese d'adozione, realizzate tra la metà degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta in Europa, Africa, Asia e Stati Uniti.
In occasione della mostra sarà disponibile il piccolo volume Librarium (1999) che contiene Racconto morale d'inverno, uno scritto di Maurizio Maggiani dedicato a questo lavoro.
Inaugurazione giovedì 17, ore 18.30
Sarà presente l'artista
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dal 18 ottobre al 3 novembre
ARNALDO POMODORO Pensare la pagina
Spazio 44-46R
A cura della Fondazione Arnaldo Pomodoro.
Dieci volumi preziosi mostrano il carattere fondativo del lavoro di Arnaldo Pomodoro che ha affrontato sin dalle prime esperienze di artista la ricerca sulla materia, sul segno, sulla forma. Invenzione plastica e senso della pagina si identificano perfettamente, frutti del medesimo pensiero creativo.
Calcografie, bassorilievi, incisioni, materiali diversi che si integrano con la parola di poeti quali Jorge Luis Borges, Paolo Volponi, Guido Ballo, Gillo Dorfles, Attilio Bertolucci, Sebastiano Grasso, Emilio Villa. Completa la mostra un bassorilievo in bronzo della serie delle Cronache dedicate ad amici scrittori, poeti e artisti.
"I segni si fanno scritture tattili, impronte a secco che guadagnano lo spazio, dialogando con la parola intellegibile che abita la medesima superficie. Il libro è dunque, per Pomodoro, corpo altro di scultura, e la pagina rilievo plastico a pieno titolo".
Flaminio Gualdoni.
Inagurazione venerdì 18, ore 17
Sarà presente l'artista |
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dal 17 al 20 ottobre
TESTINSALVO
Pagine,
parole e idee
libere di non
perdersi
Scalone
Installazione di
Emanuela Musso
per Remida Genova
Nell'ambito del progetto
"
Salvato da Remida
",
in collaborazione
con la Biblioteca Cervetto
di Genova. Porta un libro
destinato al cassonetto
e ritirane uno in cambio:
riciclerai idee sogni
e avventure
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Genova Palazzo Ducale
Fondazione per la Cultura
Piazza Matteotti 9, 16123 Genova
Tel. +390105574065 Fax +390105574001 |
I dati personali sono trattati ai sensi del 13 D.Lgs. 30 giugno
2003, n.196. Genova Palazzo Ducale Fondazione
per la Culturali utilizza esclusivamente nella misura indispensabile
per il completo espletamento del servizio. |
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