Appartamento e Cappella del Doge
Impression, Morisot

Sottoporticato
Lisetta Carmi
Molto vicino, incredibilmente lontano

Riduzione reciproca tra le due mostre
Conserva il biglietto d'ingresso di una delle due mostre, avrai diritto all'ingresso ridotto sull'altra.

Lisetta Carmi, «Fotografo per capire»

Molto vicino, incredibilmente lontano
Come spesso ricordava la stessa Lisetta Carmi, «Fotografo per capire».
I suoi lavori, costruiti per temi, ognuno con un preciso filo narrativo, lasciano trasparire chiaramente questa volontà di comprensione. Uno degli aspetti più significativi del lavoro di Carmi è infatti la capacità di avvicinarsi a culture e comunità spesso trascurate o stigmatizzate. Dai pastori della Sardegna agli abitanti dei quartieri poveri di Caracas, ai manifestanti, alla comunità trans della Genova degli anni Sessanta: i suoi reportage raccontano la dignità, la resilienza e le difficoltà delle persone comuni.
Il titolo della mostra è liberamente ispirato al romanzo di Jonathan Safran Foer, Molto forte, incredibilmente vicino, ed evoca la curiosità di Lisetta Carmi verso il mondo in tutte le sue sfaccettature, il suo coraggio nell’avere sempre uno sguardo libero da preconcetti e aperto all’altro. Guidata dal desiderio di andare incredibilmente lontano Lisetta Carmi ha intrapreso ‘viaggi incredibili’ avventurandosi da sola in luoghi remoti, segnati da povertà e ingiustizie. Il suo talento era la capacità di entrare in sintonia con i soggetti, sapendo andare, davvero, molto vicino agli esseri umani incontrati, grazie alla sua visione empatica e alla sua inesauribile curiosità.
L’allestimento della mostra, infine, scandito in ordine cronologico e tematico, si articola su muri di rete metallica: muri fisici e metaforici creati dalla società. Muri che Lisetta Carmi, con la sua fotografia, ha saputo scardinare.

La mostra è organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Civita, in collaborazione con Archivio Lisetta Carmi.
A cura di Ilaria Bonacossa e Giovanni Battista Martini.
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incontri

dal 24 ottobre al 3 novembre
Festival della Scienza 2024, Sfide
L'edizione 2024 del Festival esplora le grandi sfide scientifiche e tecnologiche del nostro tempo: dal cambiamento climatico alla salute globale, dalle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale alla sostenibilità. Scopri di più
Anche in questa edizione si rinnova la collaborazione tra il Festival della Scienza e le mostre in corso a Palazzo Ducale, con una reciproca riduzione sui biglietti: presentando il biglietto o l'abbonamento del Festival si ha diritto alla riduzione sul biglietto d'ingresso alle mostre Impression, Morisot e Lisetta Carmi. Molto vicino, incredibilmente lontano

le mostre in corso

fino al 23 febbraio, Appartamento e Cappella del Doge
Impression, Morisot
La prima grande mostra in Italia sulla figura di Berthe Morisot, unica pittrice del gruppo impressionista, in occasione del 150° anniversario della nascita dell'Impressionismo. Scopri di più

fino al 30 marzo, Sottoporticato
Lisetta Carmi. Molto vicino, incredibilmente lontano
Nel centenario della nascita una grande mostra dedicata all'artista e fotografa Lisetta Carmi. Un viaggio che parte da Genova e dall’Italia per raccontare con il suo sguardo acuto e lucido realtà lontane e mondi in trasformazione, con inedite immagini a colori che affiancano le serie più famose in bianco e nero. Scopri di più

Fino al 3 novembre, Wolfsoniana di Nervi
Attraversando la Storia. Il Mondo artistico di Flavio Costantini
Flavio Costantini si è trovato spesso a confrontarsi con le contraddizioni, le ambiguità e gli inganni della storia, indagando i drammatici eventi del Novecento, di cui attraverso vari cicli pittorici ha suggestivamente rievocato alcuni tra i più emblematici episodi: dagli attentati del movimento anarchico all’affondamento del Titanic, sino all’eccidio della famiglia dello Zar. Una mostra che si integra coerentemente con lo spirito della collezione di Micky Wolfson, legato a Costantini anche da una profonda amicizia. Scopri di più