ore 17.30
Dissolvenze
Inaugurazione della mostra cartografica di Laura Canali

ore 18
Il nuovo (dis)ordine mondiale
Un confronto a tutto campo con uno dei protagonisti del nostro tempo, per capire origini e scenari della profonda incertezza che caratterizza questo frangente storico.

Romano Prodi
, presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, dialoga con Lucio Caracciolo, direttore di Limes - Rivista Italiana di Geopolitica

 
 

ore 10.30
Il potere di Dio
Il fantasma dello scontro di civiltà e la concretezza del terrorismo hanno riportato la religione al centro del discorso pubblico, anche nell'Occidente secolarizzato. L'uso geopolitico delle fedi e la rivoluzione bergogliana nella geografia del potere ecclesiastico.

Marco Ansaldo, corrispondente de La Repubblica ed esperto di questioni vaticane
Margherita Paolini, coordinatrice scientifica di Limes, esperta di questioni energetiche
Piero Schiavazzi, vaticanista dell'Huffington Post e docente di Geopolitica Vaticana della Link Campus University

Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica

  
 

ore 12
Un nuovo secolo americano?
Il dibattito sul declino americano è vecchio quanto l'America stessa. Eppure, mai come oggi il mito e la potenza del paese appaiono in crisi, come attestano la rabbiosa reazione elettorale e i primi, dirompenti passi di Trump, volti a sovvertire uno status quo giudicato insostenibile.
La pax americana è davvero finita?

Germano Dottori, cultore di studi strategici, Università Luiss Guido Carli, membro del Consiglio scientifico di Limes
Dario Fabbri, giornalista, esperto di Stati Uniti e Medio Oriente, membro del Consiglio scientifico di Limes
Brunello Rosa, amminastratore delegato e Capo economista, Macrogeo

Jacob Shapiro, Director of Analysis, Geopolitical Futures

 
 

ore 15
AAA Europa cercasi
Ostilità americana, revanscismo russo, spregiudicatezza cinese. Ma anche massimalismo politico, tendeneze centrifughe, strascichi economici e monetari della Grande Recessione, pressione migratoria. L'Unione Europea è al centro di una tempesta perfetta.
Ne uscirà rafforzata o sconfitta?

Antonio Colibasanu,
senior Analyst e Director for Strategic Relations, Geopolitical Futures
Pascal Gauchon, direttore della rivista Conflits
Fabrizio Maronta, responsabile Relazioni Internazionali di Limes
Ulrich Speck, Elcano Institute, Brussels Office

 
 

ore 16.30
Chi sfida l'America
La globalizzazione, "marea che solleva tutte le barche", presenta il conto al paese che più di tutti l'ha alimentata. Russia, Cina, India, Brasile, tigri asiatiche: the rise of the rest (l'ascesa degli altri), economica e geostrategica, erode il primato statunitense, e con esso le certezze maturate dopo la fine della guerra fredda.

Dario Fabbri
, giornalista, esperto di Stati Uniti e Medio Oriente, membro del Consiglio scientifico di Limes
Chunchun Hu, German studies Center, Tangji University, Shangai
John Hulsman, presidente della John C. Hulsman Enterprises. Membro permanente del Council on Foreign Relations

 
 

ore 18
E' tutto un complotto?
Lo spaesamento collettivo di fronte all'accelerazione della storia, insieme alla rivoluzione informatica e al conseguente proliferare di informazioni, vere o false, alimentano complottismi e narrazioni di parte. Esiste un antidoto alla "realtà post-fattuale"?

Alessandro Aresu, consigliere scientifico di Limes
Giorgio Arfaras, direttore di Lettera Economica, Centro Einaudi
Germano Dottori, cultore di studi strategici, Università Luiss Guido Carli, membro del Consiglio scientifico di Limes

 
 

ore 21
The power of love
Troppo spesso l'analisi geostrategica trascura il ruolo cruciale svolto dalle passioni nell'orientare scelte ed eventi di portata sistemica.
La geopolitica, al pari dell'economia e di altre discipline sovente travestite da scienze esatte, perde di profondità e di senso se non tiene in debito conto la centralità del fattore umano.


Laura Canali, cartografa di Limes
Eva Cantarella, storica
Lucio Caracciolo, direttore di Limes
Umberto Galimberti, filosofo
Michela Murgia, scrittrice e saggista


 

ore 10.30
Corporatocrazia: il potere delle corporations
Negli ultimi decenni il capitalismo ha assunto caratteri di transnazionalità che sfuggono al controllo di società e governi. Lo scollamento tra la dimensione nazionale e il carattere globale di industria, commercio e finanza è all'origine dei fenomeni di rigetto della globalizzazione. Ma quanto è davvero globale la globalizzazione? E quanto contano i poteri che la incarnano?

Marco Mazzucchelli, managing director di Bank Julius Baer &CO
Massimo Nicolazzi, presidente di Centrex Italia SpA
Sergio Solero, presidente e AD di BMW Italia

 
 

ore 12
I poteri automatici
Siamo probabilmente alle soglie di un nuovo salto tecnologico che, in pochi anni, vedrà la vasta diffusione di forme d'intelligenza artificiale fin qui solo immaginate. Le ricadute economiche, sociali ed etiche si annunciano profonde.
Che forma prenderà questo nuovo rapporto uomo-macchina? Che impatto avrà sulle dinamiche geopolitiche?

Giorgio Metta, vicedirettore scientifico IIIT - Istituto Italiano di Tecnologia di Genova
Federico Petroni, redazione di Limes
Riccardo Staglianò, giornalista de La Repubblica e scrittore

 
 

ore 16
I poteri illegali
Conflitti, migrazioni, problematiche ambientali, ma anche facilità di scambi e comunicazioni. Mafie e organizzazioni criminali hanno visto moltiplicarsi le occasioni di profitto. Il conseguente aumento del loro potere d'interdizione politica, economica e geografica rende impossibile trascurarne l'impatto sulla geopolitica globale.

Rosario Aitala, magistrato, consigliere per gli Affari Internazionali del Presidente del Senato
Isaia Sale, scrittore, insegna Storia delle mafie, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli

 
 

ore 17.30
Perchè l'Italia conta poco
Orfana della tutela americana ed europea, esposta più di altri alle migrazioni, ai contraccolpi della strisciante crisi dell'euro e all'instabilità di Balcani, Medio Oriente e Nord Africa. In un frangente critico, l'Italia fa i conti con problemi economici, politici, sociali e territoriali troppo a lungo trascurati. Diagnosi del declino e modeste ricette per un' auspicata rinascita.

Emma Bonino, Politica italiana, ministro degli Esteri nel Governo Letta
Lucio Caracciolo, direttore di Limes
Ilvo Diamanti, professore di Analisi dell'opinione pubblica e di Sistema politico europeo all'Università Carlo Bo di Napoli

 


Il programma potrebbe subire variazioni, per tutti gli aggiornamenti consultare il sito www.palazzoducale.genova.it

  Mostra

Sala Liguria
DISSOLVENZE

mostra cartografica a cura di Laura Canali


Sul nastro trasportatore della geografia si dispiega un mondo ricco di pluralità e di nuovi punti di vista. La mappa veste la geografia della realtà che stiamo vivendo. Dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi sono venute alla ribalta realta diversissime in ogni parte del mondo, come bolle d'aria intrappolate in un lago. Molte di queste realtà dureranno a lungo, altre molto meno, ma tutte lasceranno un segno, una traccia sul nostro pianeta, cambiandolo nella sua storia.
Gli esseri umani e la storia che scrivono sono quindi in continuo mutamento, ma cosa invece non cambia mai? Esiste un elemento su questa nostra terra che non è mai mutato?

visite guidate a cura di Laura Canali, sabato e domenica alle ore 12 e alle ore 15
Ingresso libero