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Speciale La Storia in Piazza
Sabato 12 aprile |
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Per tutto il programma: www.lastoriainpiazza.it
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ore 10
Sala del Camino
Laboratorio Expo
Laboratorio Expo è un progetto di Expo Milano 2015 e
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli curato da Salvatore Veca.
Il progetto è dedicato alla riflessione scientifica sui temi della
sostenibilità ambientale ed etica, sulla cultura del cibo, lo
sviluppo sostenibile e sul rapporto città/cittadini e si propone
di mettere in dialogo aspetti culturali, antropologici, economici
e sociali legati alle tematiche di Expo Milano 2015, "Nutrire il
pianeta. Energia per la vita". Alle ore 10: Laboratorio Expo Thesaurus e a seguire I tempi del gusto: una prospettiva storica. Alle ore 11: Slow Cities: Destination or Journey? con Jana Carp, University of Illinois at Chicago. |
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ore 11
Sala del Maggior Consiglio
Contadini, signori, monaci. La cucina nel Medioevo
Con Massimo Montanari
Nella cultura medievale l'alimentazione rimanda sia alla tradizione medico-scientifica sia all'appartenenza sociale.
Contadini e signori, laici e monaci non mangiano, né debbono mangiare allo stesso modo. Dalla sovrapposizione delle due prospettive nascono i numerosi e spesso contraddittori "discorsi sul cibo" che i testi medievali ci hanno consegnato. Massimo Montanari è stato un pioniere negli studi sulla storia dell'alimentazione ed è docente all'Università di Bologna.
Partecipa Massimo Quaini
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ore 12
Sala del Maggior Consiglio
La fame come strumento di guerra. Il cannibalismo degli europei alla vigilia dell'Illuminismo
Con Lauro Martines
In una città assediata solo i ricchi potevano permettersi il pane. Veniva imposta la "legge di guerra" e l'espulsione di mendicanti e poveri, allo scopo di ridurre i consumi. Spesso questo non era però sufficiente a placare la fame. Lauro Martines è Professore emerito della University of California, Los Angeles, è uno dei più importanti storici dell'umanesimo italiano. In italiano ha pubblicato: La congiura dei Pazzi (Mondadori 2005) e Savonarola (Mondadori 2009).
Partecipa Paolo Battifora
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ore 15
Sala del Maggior Consiglio
Il proibito e il rituale. Le religioni e il cibo
Con Sami Zubaida
Come ci possiamo spiegare le disposizioni e i divieti di tipo rituale legati al cibo nelle religioni? L'opinione degli studiosi è contraria in maniera quasi unanime alle spiegazioni di "buon senso" legate alla salute e all'igiene. È opportuno invece esaminare il loro impatto sociale di definizione delle comunità e delle regole di inclusione ed esclusione. Sami Zubaida è professore emerito presso l'Università di Londra e autore, tra l'altro di Culinary Cultures of the Middle East, 2000.
Partecipa Giorgio Musso |
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ore 18
Sala del Maggior Consiglio
Cuochi e antenati,
la politica del cibo nella Cina imperiale
Con Roel Sterckx
Poche culture hanno riservato al cibo, alla sua preparazione e al suo consumo, un ruolo così centrale come la cultura cinese. Mangiare non era solo una questione di alimentazione, ma qualcosa che aveva effetti morali e psicologici. Roel Sterckx è docente all'Università di Cambridge, autore di Food, Sacrifice and Sagehood in Early China (Cambridge).
Partecipa Donald Sassoon |
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ore 21
Sala del Maggior Consiglio
Il Governo del corpo
dai testi di Piero Camporesi
di Lucia Poli e Ida Bassignano
da un'idea di Aurelia Camporesi
lettura scenica di Angela Finocchiaro
musiche di Vladimir Denissenkov al bajan
immagini, luci e regia Angelo Generali
"Mi sembra che il Tempo sia il protagonista di molti dei miei racconti – scrive Piero Camporesi – anche certe mie riflessioni sulla natura degli elementi semplici: acqua, vino , latte, funghi, formaggio, rientrano nella malinconica constatazione della lunga durata delle sostanze rispetto all'effimera danza delle generazioni umane". Le parole di un grande studioso si fanno racconto, diventano spettacolo e, accompagnate dalla musica di Denissenkov, il grande virtuoso della fisarmonica, parlano all'immaginazione dello spettatore.
Produzione Rosaspina, un Teatro e Promo Music. |
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ore 10
Sala del Minor Consiglio
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Storia degli italiani a tavola
con John Dickie
Le città italiane sono il luogo in cui il legame fra cibo e identità è stato forgiato. È nelle città che bisogna andare a cercare le fonti storiche più significative, che dimostrano come i grandi piatti della cucina italiana abbiano accompagnato i flussi e riflussi della storia del Belpaese. John Dickie, storico, è docente alla University College of London. Con Cosa Nostra. Storia della mafia siciliana, (Laterza 2009) ha vinto il premio della "Crime Writers' Association".
Partecipa Antonio Gibelli
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ore 15.00
Archivio Storico
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Tra carenze ed opulenze. Sottoconsumi e iper consumi nella storia della medicina
con Giorgio Cosmacini
"Niente di troppo" era scritto sulle mura del tempio di Delfi. Attraverso un percorso che dall'antichità, dal Medioevo al Rinascimento, dall'età dei Lumi e dell'Ottocento giunge fino a noi, il rapporto dell'umanità con il cibo si è evoluto ed è cambiato, a senso e controsenso, nel bene e nel male. Oggi che le categorie agiate nei paesi nord occidentali del globo sono espanse l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha coniato il neologismo globesity per etichettare quella "epidemia globale" che è l'obesità.
Partecipa Francesco Cassata
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ore 16.00
Sala del Minor Consiglio
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Sette miliardi a tavola?
con Lucio Caracciolo
La popolazione mondiale continua a crescere, e probabilmente toccherà il picco di oltre nove miliardi entro la metà del secolo. La sfida dell'alimentazione acquista una dimensione geopolitica decisiva. La battaglia per il controllo delle risorse alimentari ed energetiche sta ridisegnando il profilo del pianeta, con le maggiori potenze a caccia di terre e spazi utili a garantire il proprio livello di vita. Lucio Caracciolo è direttore di Limes la più importante rivista geopolitica italiana.
Partecipa Giorgio Musso
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ore 16
Archivio Storico
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La seduzione vien mangiando
con Gabriella Turnaturi
Il cibo è il medium che si fa esperienza condivisa. Relazioni appassionate si accendono a tavola e la tavola diviene il luogo privilegiato per la seduzione. Gabriella Turnaturi, sociologa, è docente all'Università di Bologna. Ha introdotto in Italia la Sociologia delle emozioni. Fra le sue pubblicazioni: Vergogna – le metamorfosi di un'emozione (Feltrinelli 2013).
Partecipa Alessandro Cavalli |
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ore 17
Sala del Minor Consiglio
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Il cibo della mente
con Salvatore Natoli
Corpo e mente – come insegna Spinoza - stanno insieme. Non si può, dunque, separare il materiale dallo spirituale. Da qui il cibo come metafora del nutrimento della mente. Ma non tutti hanno la stessa possibilità d'accostarsi alla mensa del sapere. Oggi, la misura dell'ineguaglianza è data dall'accesso ai saperi. Salvatore Natoli è tra i più importanti filosofi italiani. Tra le pubblicazioni più recenti L'edificazione di sé (Laterza 2010) e Perseveranza (Il Mulino 2014).
Partecipa Paolo Battifora |
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ore 17
Archivio Storico
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Aromi d'oriente. La via delle spezie
con Luca Molà
Per secoli il pepe, lo zenzero, la cannella e decine di altre spezie asiatiche, usate in cucina e come medicinali, furono il prodotto principale dei traffici internazionali. Nel Medioevo e nel Rinascimento il commercio era nelle mani dei mercanti italiani ma il loro consumo era diffuso in tutta Europa. Luca Molà è uno storico del commercio. È stato tra i fondatori del Global History and Culture Centre ed è docente all'Istituto Universitario Europeo di Firenze.
Partecipa Luca Codignola |
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ore 17
Sala Liguria Spazio Aperto
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Food-porn e dieta. I discorsi televisivi intorno al cibo
con Luisa Stagi
La novella del Decameron di Nastagio degli Onesti (Dec., V, 8)
nella versione letteraria del Boccaccio e nella trasposizione pittorica di Botticelli per spiegare il valore simbolico del cibo e i suoi legami con l'Eros e la forma antropologica del "dono". Giorgio Bertone è docente di Letteratura Italiana all'Università di Genova. Tra i suoi ultimi libri: la curatela di Racconti di vento e di mare (Einaudi, 2011); Open Blog. Che fare della letteratura italiana nell'èra globale (Interlinea, 2013).
Partecipa Luigi Surdich |
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ore 18
Sala Liguria Spazio Aperto
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Pane e pace
con Antonio Pascale
Diecimila anni di storia agricola in sei immagini: un racconto sul cibo attraverso i secoli, benefici, costi e nuove sfide. Pascale, agronomo e scrittore, con Pane e pace. Il cibo, il progresso, il sapere nostalgico(Chiarelettere 2012), narra la storia di tre generazioni. Un excursus veloce sul rapporto che l'uomo intrattiene con la terra e con quello che mangia attraverso l'evoluzione in agricoltura e la ricerca scientifica.
Partecipa Lucio Caracciolo |
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ore 19
Sala Liguria Spazio Aperto
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Bagel, ciambelle e taralli:
Natura morta di Cristoforo Munari
con Raffaella Besta
Conservatore dei Musei di Strada Nuova di Genova |
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ore 9.00 e 10.30
Sala Liguria Spazio Aperto
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Produzioni locali tra storia e ambiente
A cura del Laboratorio di archeologia e storia ambientale (LASA), Dipartimento di Antichità Filosofia e Storia (DAFIST), Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita (DISTAV) - Università degli Studi di Genova.
Coordinamento del progetto : Claudia Parola.
Le produzioni locali sono diventate oggetto di interesse per la ricerca storica, geografica ed ambientale grazie alla loro duplice valenza: possono essere riconosciute come "beni culturali", per le relazioni storiche che detengono con saperi e pratiche locali, e come "beni ambientali" poiché il loro ciclo di produzione svolge, ed ha svolto nel tempo, una precisa funzione di attivazione delle risorse ambientali.
In diversi progetti del Laboratorio di archeologia e storia ambientale, grazie allo studio analitico dei legami col luogo, sono stati considerati possibili indicatori delle condizioni ambientali per contribuire alla definizione del contenuto storico del paesaggio rurale.
Due laboratori di archeologia e storia ambientale.
Secondo incontro: I tempi del cibo: storie di animali e piante con Rebekka Dossche e Robert Hearn |
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ore 16.00
Sala Storia Patria
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Lo sguardo e il gusto
di Patrizia Traverso
TEA 2013, con Riccardo Storti
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ore 17.00
Sala Storia Patria
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Fuoco nemico di Camilla Salvago
Raggi
Il Canneto 2013, con Laura Guglielmi |
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ore 18.00
Sala Storia Patria
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L'importanza delle acciughe di Nicoletta Rettegheri
Frilli 2013, con Luca Giarola |
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ore 15.30, 16.00, 16.30, 17.00
Torre Grimaldina
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Il teatro del gusto
Un cuoco su un vero e proprio palcoscenico cucina alcuni piatti mentre il suo piano di cottura è sensorizzato con microfoni e videocamere appositamente progettate per rilevare suoni e immagini. Un'interpretazione videomusicale di Roberto Doati, responsabile del Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica "Niccolò Paganini" di Genova
Paolo Pachini, responsabile del Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica "Giuseppe Tartini" di Trieste
Matteo Ricchetti, progettista di interfacce multisensoriali e regista video
Luigi Zanco è chef del ristorante "Sacco e Vanzetti" di Concordia Sagittaria (VE)
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Dal 10 aprile al 13 luglio
A TAVOLA CON I PATRIARCHI
Divagazioni iconografiche sul cibo nella Genesi
Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
A cura di Piero Boccardo
Attraverso dipinti, disegni, incisioni, libri e maioliche pressoché tutte pertinenti le raccolte dei Musei di Strada Nuova, la mostra - fino al 13 luglio - si focalizza su alcuni aspetti dell'alimentazione nell'ambito del primo libro della Bibbia: la Genesi. Un testo che costituisce uno dei più antichi racconti delle vicende dell'umanità, utilizzato per attirare l'attenzione sul rapporto tra uomo e cibo: la mela come frutto proibito, la natura assai povera delle preparazioni gastronomiche di un popolo dedito alla pastorizia, e il valore simbolico di alcuni alimenti.
La mostra è visitabile con il biglietto dei Musei di Strada Nuova, www.museidigenova.it
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Dal 10 al 27 aprile 2014
LA CUCINA FUTURISTA
Contro la pastasciutta passatista:
pranzo oltranzista - dinamico – aeropittorico in carlinga
Cortile Maggiore – Spazio 46 rosso
A cura di Matteo Fochessati
La mostra, curata da Matteo Fochessati, presenta - attraverso dipinti, disegni, stampe, documenti e fotografie, provenienti dagli archivi della Wolfsoniana e da collezioni private - i principali caratteri culturali ed estetici di una tra le più suggestive espressioni del progetto di "ricostruzione futurista dell'universo". Autore nel 1930 del Manifesto della cucina futurista e nel 1932, insieme a Fillia, del volume La cucina futurista, Filippo Tommaso Marinetti, improntò inizialmente la sua azione di svecchiamento dell'arte culinaria attraverso una feroce polemica contro la pastasciutta, da lui considerata "vivanda passatista" e "assurda religione gastronomica italiana".
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Dal 10 aprile al 4 maggio 2014
LA SPOON RIVER CONTADINA
Omaggio a Nuto Revelli
Fotografie di Paola Agosti e Bruno Murialdo
Loggia degli Abati
Le immagini scelte ritraggono personaggi che hanno interagito con Nuto Revelli negli anni in cui lavorava ai libri Il mondo dei vinti e L'anello forte. Il pregio di queste immagini è il contesto nel quale sono nate. All'epoca si stava radicando il mito letterario delle Langhe e gli stessi abitanti apparivano disorientati tra il "prima" e il "dopo", erano a metà del guado tra un modo tradizionale di vivere e il progresso che modificava anche le loro esistenze. Ogni scatto racchiude una storia, vicende di sradicamento, di solitudine, autentiche, come "vere" erano le persone che si avvicinavano in quegli anni. In collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli.
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Dal 10 aprile al 4 maggio 2014
1936 – USA. Fuga dalla fame
Immagini della Farm Security Administration
Loggia degli Abati
Scattate fra il 1935 e il 1940, le foto di questa mostra testimoniano del dramma delle campagne negli Stati Uniti della Grande Crisi. La "terra dell'abbondanza" diventa la terra della "fame nera". Le foto sono commissionate dalla Resettlement Agency che dal 1937 si chiama Farm Security Administration (FSA). E' uno dei tanti progetti creati dal New Deal, il piano di riforma del presidente Franklin Delano Roosevelt. La sua missione è riassunta nella "S" del nome: "sicurezza". E' la "sicurezza" promessa dallo stato al mondo rurale mediante aiuti alle famiglie. Ma per ottenere i finanziamenti servono alla FSA prove tangibili sulle condizioni reali di vita della gente. Per questo Roy Stryker, capo ufficio informazione dell'agenzia, assume una squadra di fotografi. Ci sono, fra gli altri, Dorothea Lange, Walker Evans, Russell Lee, Ben Shahn. In mostra una selezione di fotografie tratte dalla Library of Congress di Washington.
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10 aprile - 14 settembre 2014
Tomas Saraceno
Iridescent Planet
Cortile Maggiore
Saraceno presenta un piccolo mondo sospeso iridescente di circa tre metri di diametro, racchiuso dentro una rete di poliestere ancorata alle colonne. Pensato appositamente per l'antico cortile di Palazzo Ducale, il pianeta di Saraceno irradia dalla superficie, costituita da solar foil, una forma di energia cromatica, il cui spettro di colori è celestiale. L'energia solare alimenta la luce interna dell'installazione durante il giorno e nel buio notturno la trasforma in una magia fluttuante. In collaborazione con Pinksummer Contemporary Art |
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dal 10 al 27 aprile
HENRY HARGREAVES
No Seconds, Comfort Food e Fotografia
Sala Dogana
Dopo Venezia e Remagen, arriva a Genova la serie No Seconds, dedicata ai piatti "ultimo desiderio" di famosi condannati a morte americani, abbinata per la prima volta a Frosted Dic Cakes: i volti dei grandi dittatori in uno dei nuovi progetti di contaminazione, anche politica, fra cibo e cultura di massa del giovane talento neozelandese.
Un progetto di Mauro Zardetto |
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Dal 10 aprile al 4 maggio 2014
I TEMPI DEL CIBO
Installazione interattiva di N!03
Sala del Munizioniere
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Un'installazione site specific, di forte impatto visivo negli spazi del Munizioniere, ambiente storicamente utilizzato come magazzino, ove venivano conservate le provviste alimentari del Palazzo.
Il percorso interattivo, pensato per un pubblico eterogeneo e di ogni età, segue l'evoluzione del rapporto dell'uomo con il cibo nel corso della storia attraverso un racconto fatto di immagini, oggetti e suggestioni cinematografiche. A cura dei Servizi Educativi di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Allestimento a cura di N!03, studio di produzione video e multimediale, vincitore nel 2011 del Compasso d'oro nella categoria Exhibition Design.
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Dal 10 al 27 aprile 2014
LE PIAZZE DEL CIBO
Loggiato minore
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Un occhio ai mercati genovesi: i colori del cibo, gli spazi dimenticati e quelli che vediamo tutti i giorni ma non abbiamo mai guardato, perché vetrate, pilastri e finestre scompaiono al nostro sguardo, concentrato sui banchi. Il viaggio della Scuola di Fotografia dello Studio Leoni, esplora i mercati genovesi e racconta anche particolari "invisibili", un percorso dentro ai mercati per sentirne le voci, i rumori e rievocarne gli odori.
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Dal 10 al 13 aprile 2014
Gianni Berengo Gardin
Storie di un fotografo
Sottoporticato
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In occasione della "La Storia in Piazza. I tempi del cibo" è possibile visitare la mostra Gianni Berengo Gardin. Storie di un fotografo con biglietto ridotto a € 9. La mostra prosegue fino all'8 giugno.
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Genova Palazzo Ducale
Fondazione per la Cultura
Piazza Matteotti 9, 16123 Genova
Tel. +390105574065 Fax +390105574001
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I dati personali sono trattati ai sensi del 13 D.Lgs. 30 giugno
2003, n.196. Genova Palazzo Ducale Fondazione
per la Culturali utilizza esclusivamente nella misura indispensabile
per il completo espletamento del servizio.
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