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Speciale La Storia in Piazza
Giovedì 10 aprile |
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Per tutto il programma: www.lastoriainpiazza.it
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ore 18
Sala del Maggior Consiglio
Il pane quotidiano nella storia
Lectio di Donald Sassoon
La lectio introduttiva della V edizione de la Storia in Piazza. Tre processi globali hanno modificato il nostro cibo quotidiano: l'invenzione dell'agricoltura e della pastorizia che ci permise di diventare sedentari e costruire villaggi e città, la scoperta nel Nuovo Mondo di nuovi cibi di straordinaria importanza tra cui la patata, il granoturco, la rivoluzione tecnologica che ci permette, in teoria, di nutrire tutti i sette miliardi di esseri umani. Essere sazi e avere cibo in abbondanza è una conquista recente ma ci sono ancora centinaia di milioni di persone sotto-alimentate. Donald Sassoon è professore emerito di Comparative European History al Queen Mary University di Londra.
Introduce Luca Borzani.
Saluti del Sindaco Marco Doria |
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ore 19
Sala del Maggior Consiglio
Oche polli e tacchini: La Cuoca di Bernardo Strozzi
Con Piero Boccardo
Primo appuntamento di Un assaggio di pittura.
Tre importanti dipinti provenienti dalle collezioni dei Musei di Strada Nuova - La cuoca di Bernardo Strozzi, Natura morta di Jan Roos e Natura morta di Cristoforo Munari - a Palazzo Ducale in occasione de la Storia in Piazza. Piero Boccardo è direttore dei Musei di Strada Nuova di Genova.
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ore 21
Sala del Maggior Consiglio
Il cibo al cinema
Con Geoffrey Nowell-Smith
Non solo La grande abbuffata o Il pranzo di Babette. George Nowell-Smith,
docente di Storia del Cinema al Queen Mary dell'Università di Londra, autore di The Oxford History of World Cinema (Oxford University Press, 1996) racconta, con citazioni visive di film dal 1895 in poi, come tutto quello che rende il cibo centrale nella vita umana - sopravvivenza, crescita, piaceri del gusto, convivialità, affermazione di identità - trova rappresentazione nel cinema.
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dalle ore 22
Sala del Minor Consiglio
Golosi di Cinema
Maratona di cortometraggi
Come di consueto, la rassegna cinematografica de La Storia in Piazza partirà la sera per concludersi a notte inoltrata. Il cibo non è solo il carburante del corpo ma anche delle relazioni e simbolo di identità culturale. Il cibo è un potente strumento di comunicazione. I cortometraggi proposti esplorano le potenzialità del cibo come motore di una storia. A tavola nascono e muoiono tante storie d'amore, si consolidano i rapporti familiari, le tradizioni. A volte il cibo che mangiamo è stato raccolto da uomini e donne sfruttati e violentati nei loro diritti, a volte il cibo diventa simbolo di uno stato sociale, una manifestazione di potere o una scelta di campo. "Il corto è in tavola". Tra i film in programma Di là dal vetro di Andrea Di Bari, protagonisti Isa Danieli e un eccezionale Erri De Luca per la prima volta nelle vesti di attore, Il principe di Matteo Albano con Sergio Fiorentini (volto noto di cinema e TV e doppiatore tra gli altri di Gene Hackman, Mel Brooks, Danny DeVito), Al servizio del cliente di Giuseppe Tufarulo con Francesco Mandelli (conduttore MTV, attore tra l'altro de I soliti idioti). A cura di Genova Film Festival. |
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ore 9
Sala del Maggior Consiglio
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Incontro con Riccardo Valentini
Premio Nobel per la pace 2007
Direttore di dipartimento all'Università della Tuscia, ha
ricevuto nel 2007, insieme ad altri scienziati del Comitato
Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), il Premio
Nobel per la Pace, per gli studi sui cambiamenti climatici, il loro
impatto sull'ambiente, la distribuzione delle risorse idriche e
agroalimentari e, di conseguenza, sulle relazioni tra le nazioni.
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ore 9.30
Sala del Maggior Consiglio
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Siamo ciò che mangiamo
con Marco Aime
In teoria noi umani potremmo nutrirci di tutto ciò che viene
ritenuto commestibile. Nella realtà nessuno mangia "tutto",
ogni comunità decide che cosa è buono e cosa no. Il cibo che
mangiamo (o non mangiamo) finisce per essere uno degli
elementi che definiscono chi siamo. L'antropologo Marco Aime
è docente all'Università di Genova e autore di Eccessi di culture,
Einaudi 2004, e di Cultura, Bollati Boringhieri 2013.
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ore 10.30
Sala del Maggior Consiglio
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La fame
Operina di cunto e di canti di e con Davide Enia
Un'operina di cunto e di canti in cui il cibo e la sua presenza/assenza sono gli elementi che tutto legano: un narratore e un musicista usano e reinterpretano elementi propri della tradizione orale per raccontare storie in cui il cibo può veramente salvare la vita.
L'uomo non è solo ciò che mangia: nel cibo c'è il lavoro delle sue mani, lo studio della natura, la capacità di inventare, stupire e divertire. In questa prospettiva l'atto del mangiare è un atto etico, estetico e politico, e la scelta e il trattamento delle materie prime diventano occasione per riflettere sul territorio e sulla tradizione.
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ore 12
Sala del Maggior Consiglio
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Primo non sprecare
con Andrea Segrè
Perché è intelligente e previdente essere contro lo spreco
alimentare. Lo spiega Andrea Segrè, docente all'Università di
Bologna che nel 2010 con la campagna "Un anno contro lo
spreco" ha portato il Parlamento Europeo a votare la risoluzione
di riduzione degli sprechi alimentari del 50% e a proclamare il
2014 "Anno europeo contro lo spreco alimentare". La sua ultima
pubblicazione: Vivere a spreco zero. Una rivoluzione alla portata
di tutti, Marsilio 2013. |
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ore 16.45
Cortile Maggiore
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L'APPETITO VIEN SUONANDO
Saporito viaggio musicale da Rossini al Jazz
Orchestra di Fiati e Percussioni della Filarmonica Sestrese
C. Corradi - S. Ghio . Dirige il Maestro Matteo Bariani |
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Dal 10 aprile al 13 luglio
A TAVOLA CON I PATRIARCHI
Divagazioni iconografiche sul cibo nella Genesi
Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
A cura di Piero Boccardo
Attraverso dipinti, disegni, incisioni, libri e maioliche pressoché tutte pertinenti le raccolte dei Musei di Strada Nuova, la mostra - fino al 13 luglio - si focalizza su alcuni aspetti dell'alimentazione nell'ambito del primo libro della Bibbia: la Genesi. Un testo che costituisce uno dei più antichi racconti delle vicende dell'umanità, utilizzato per attirare l'attenzione sul rapporto tra uomo e cibo: la mela come frutto proibito, la natura assai povera delle preparazioni gastronomiche di un popolo dedito alla pastorizia, e il valore simbolico di alcuni alimenti.
La mostra è visitabile con il biglietto dei Musei di Strada Nuova, www.museidigenova.it
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Dal 10 al 27 aprile 2014
LA CUCINA FUTURISTA
Contro la pastasciutta passatista:
pranzo oltranzista - dinamico – aeropittorico in carlinga
Cortile Maggiore – Spazio 46 rosso
A cura di Matteo Fochessati
La mostra, curata da Matteo Fochessati, presenta - attraverso dipinti, disegni, stampe, documenti e fotografie, provenienti dagli archivi della Wolfsoniana e da collezioni private - i principali caratteri culturali ed estetici di una tra le più suggestive espressioni del progetto di "ricostruzione futurista dell'universo". Autore nel 1930 del Manifesto della cucina futurista e nel 1932, insieme a Fillia, del volume La cucina futurista, Filippo Tommaso Marinetti, improntò inizialmente la sua azione di svecchiamento dell'arte culinaria attraverso una feroce polemica contro la pastasciutta, da lui considerata "vivanda passatista" e "assurda religione gastronomica italiana".
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Dal 10 aprile al 4 maggio 2014
LA SPOON RIVER CONTADINA
Omaggio a Nuto Revelli
Fotografie di Paola Agosti e Bruno Murialdo
Loggia degli Abati
Le immagini scelte ritraggono personaggi che hanno interagito con Nuto Revelli negli anni in cui lavorava ai libri Il mondo dei vinti e L'anello forte. Il pregio di queste immagini è il contesto nel quale sono nate. All'epoca si stava radicando il mito letterario delle Langhe e gli stessi abitanti apparivano disorientati tra il "prima" e il "dopo", erano a metà del guado tra un modo tradizionale di vivere e il progresso che modificava anche le loro esistenze. Ogni scatto racchiude una storia, vicende di sradicamento, di solitudine, autentiche, come "vere" erano le persone che si avvicinavano in quegli anni. In collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli.
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Dal 10 aprile al 4 maggio 2014
1936 – USA. Fuga dalla fame
Immagini della Farm Security Administration
Loggia degli Abati
Scattate fra il 1935 e il 1940, le foto di questa mostra testimoniano del dramma delle campagne negli Stati Uniti della Grande Crisi. La "terra dell'abbondanza" diventa la terra della "fame nera". Le foto sono commissionate dalla Resettlement Agency che dal 1937 si chiama Farm Security Administration (FSA). E' uno dei tanti progetti creati dal New Deal, il piano di riforma del presidente Franklin Delano Roosevelt. La sua missione è riassunta nella "S" del nome: "sicurezza". E' la "sicurezza" promessa dallo stato al mondo rurale mediante aiuti alle famiglie. Ma per ottenere i finanziamenti servono alla FSA prove tangibili sulle condizioni reali di vita della gente. Per questo Roy Stryker, capo ufficio informazione dell'agenzia, assume una squadra di fotografi. Ci sono, fra gli altri, Dorothea Lange, Walker Evans, Russell Lee, Ben Shahn. In mostra una selezione di fotografie tratte dalla Library of Congress di Washington.
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10 aprile - 14 settembre 2014
Tomas Saraceno
Iridescent Planet
Cortile Maggiore
Saraceno presenta un piccolo mondo sospeso iridescente di circa tre metri di diametro, racchiuso dentro una rete di poliestere ancorata alle colonne. Pensato appositamente per l'antico cortile di Palazzo Ducale, il pianeta di Saraceno irradia dalla superficie, costituita da solar foil, una forma di energia cromatica, il cui spettro di colori è celestiale. L'energia solare alimenta la luce interna dell'installazione durante il giorno e nel buio notturno la trasforma in una magia fluttuante. In collaborazione con Pinksummer Contemporary Art |
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dal 10 al 27 aprile
HENRY HARGREAVES
No Seconds, Comfort Food e Fotografia
Sala Dogana
Dopo Venezia e Remagen, arriva a Genova la serie No Seconds, dedicata ai piatti "ultimo desiderio" di famosi condannati a morte americani, abbinata per la prima volta a Frosted Dic Cakes: i volti dei grandi dittatori in uno dei nuovi progetti di contaminazione, anche politica, fra cibo e cultura di massa del giovane talento neozelandese.
Un progetto di Mauro Zardetto |
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Dal 10 aprile al 4 maggio 2014
I TEMPI DEL CIBO
Installazione interattiva di N!03
Sala del Munizioniere
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Un'installazione site specific, di forte impatto visivo negli spazi del Munizioniere, ambiente storicamente utilizzato come magazzino, ove venivano conservate le provviste alimentari del Palazzo.
Il percorso interattivo, pensato per un pubblico eterogeneo e di ogni età, segue l'evoluzione del rapporto dell'uomo con il cibo nel corso della storia attraverso un racconto fatto di immagini, oggetti e suggestioni cinematografiche. A cura dei Servizi Educativi di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Allestimento a cura di N!03, studio di produzione video e multimediale, vincitore nel 2011 del Compasso d'oro nella categoria Exhibition Design.
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Dal 10 al 27 aprile 2014
LE PIAZZE DEL CIBO
Loggiato minore
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Un occhio ai mercati genovesi: i colori del cibo, gli spazi dimenticati e quelli che vediamo tutti i giorni ma non abbiamo mai guardato, perché vetrate, pilastri e finestre scompaiono al nostro sguardo, concentrato sui banchi. Il viaggio della Scuola di Fotografia dello Studio Leoni, esplora i mercati genovesi e racconta anche particolari "invisibili", un percorso dentro ai mercati per sentirne le voci, i rumori e rievocarne gli odori.
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Genova Palazzo Ducale
Fondazione per la Cultura
Piazza Matteotti 9, 16123 Genova
Tel. +390105574065 Fax +390105574001
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I dati personali sono trattati ai sensi del 13 D.Lgs. 30 giugno
2003, n.196. Genova Palazzo Ducale Fondazione
per la Culturali utilizza esclusivamente nella misura indispensabile
per il completo espletamento del servizio.
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