Tutti gli appuntamenti del 21 aprile

 

ore 11
Sala del Maggior Consiglio
Controllare il sesso, scatenare il desiderio nell'Asia moderna

"In Colonizing Sex: Sexology and Social Control in Modern Japan" (2003) la sociologa Sabine Frühstück utilizza in maniera inedita le metodologie dello studio storico e sociologico per esaminare la formazione e l'applicazione di una "scienza del sesso" tra XIX e XX secolo.

 

ore 18
Sala del Maggior Consiglio
Nell'epoca della fine delle società industriali, verso quale società stiamo andando?

Sociologo di fama internazionale, Alain Touraine è erede della grande tradizione sociologica francese, quella che annovera Emile Durkheim tra i suoi padri fondatori. Direttore di ricerca al EHESS di Parigi, Touraine ha sempre puntato a spiegare quell'oggetto misterioso che è la "società" a partire dai movimenti e dai conflitti presenti nella modernità.

 

ore 15
Archivio Storico
Il piacere come utopia
Lucetta Scaraffia si è occupata di storia delle donne e di storia religiosa, con particolare attenzione alla religiosità femminile. Dal 2007 è membro del Comitato nazionale di Bioetica. È docente di Storia contemporanea all'Università La Sapienza di Roma.

 

ore 15
Sala del Minor Consiglio
Sotto lo stesso tetto.
La famiglia in Europa tra XV e XX secolo

Professore emerito di Sociologia all'Università di Bologna, Marzio Barbagli è stato nel 2007 responsabile scientifico del "Rapporto sulla criminalità in Italia" e del "Rapporto sugli immigrati in Italia" del Ministero dell'Interno.

 

ore 16
Sala del Minor Consiglio
Dopo il '900. Dalla classe ai diritti
Allievo di Norberto Bobbio, Marco Revelli, docente di Scienza della politica all'Università del Piemonte Orientale, ha incentrato i suoi interessi di studio e di ricerca sul rapporto tra forme della politica e strutture socio-produttive.

 

ore 17
Sala del Minor Consiglio
Storia dell'omosessualità maschile.
Omaggio a George Mosse

Docente di Storia contemporanea all'Università di Bergamo, Lorenzo Benadusi con Il nemico dell'uomo nuovo. L'omosessualità nell'esperimento totalitario fascista, (Feltrinelli, 2005), mette in relazione la storia sociale con la storia delle idee, con attenzione costante al rapporto tra sessualità e politica.

 

ore 17
Sottoporticato
En travesti: canto e identità sessuale
Conferenza-spettacolo del Conservatorio di Musica Niccolò Paganini di Genova.
L'identità di un personaggio teatrale riguarda la sua identità sessuale?
Tre ampie riflessioni sul tema, tante immagini estratte dai più significativi capolavori contrassegnati da ruoli "en travesti"; alcuni frammenti eseguiti dal vivo da studenti del Conservatorio.

 

ore 10
Sala del Minor Consiglio

La famiglia è naturale?
Con Francesco Remotti, già direttore del Dipartimento di Scienze antropologiche e archeologiche dell'Università di Torino. Remotti è esperto in Antropologia politica e giuridica, strutturalismo e sistemi di parentela.

 

ore 10
Archivio Storico

L'altro dei due: la donna nel Corano e nella tradizione islamica
Con Ida Zilio Grandi, docente di Lingue, culture e società dell'Asia e dell'Africa Mediterranee all'Univesità Ca' Foscari di Venezia. I suoi studi incrociano storia delle religioni e filologia. Si è inoltre confrontata con le questioni giuridiche poste dal rapporto tra diritto islamico e diritto italiano.

 

ore 11.30
Sala Liguria Spazio Aperto

Genere e storia
Con Giulia Calvi, Università di Siena, Ida Fazio, Università di Palermo, Laura Guidi, Università di Napoli.
Cooordina Giuliana Franchini Università di Genova.

Tre studiose della Società Italiana delle Storiche (SIS) discutono su come la categoria di genere ha cambiato gli orizzonti della storia. La SIS è nata nel 1989 con l'obiettivo di promuovere la ricerca storica, didattica e documentaria nell'ambito della storia delle donne e di genere. Dal 1989 al 1999 ha pubblicato la newsletter Agenda e nel 2002 ha fondato la rivista Genesis. La SIS, si propone di valorizzare l'esperienza e la soggettività femminile mediante la ricerca e l'approfondimento del patrimonio di saperi derivante dalla storia delle donne e delle relazioni di genere. A partire da questa prospettiva, la SIS ha tra le sue finalità l'introduzione di concetti e categorie nuove nella ricerca e nella didattica della storia.

 

ore 12
Archivio Storico

Uomini e donne nella Bibbia
Con Benedetto Carucci Viterbi, docente di Esegesi biblica e Letteratura rabbinica al Collegio Rabbinico Italiano e preside delle Scuole della Comunità Ebraica di Roma. Carucci Viterbi ha partecipato ai Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli, convegni che ogni anno vedono riunite associazioni di dialogo ebraico-cristiano in Italia.

 

ore 12
Sala del Maggior Consiglio

Maschi e femmine. Istantanea dell'Italia oggi
Con Renato Mannheimer, docente di analisi dell'opinione pubblica, tecniche di rilevazione all'Università degli studi Milano-Bicocca e con Donald Sassoon, Emeritus Professor of Comparative European History, Queen Mary University of London.

 

ore 16
Sottoporticato

Identità e conflitto. Litigare bene tra uomo e donna
Con Daniele Novara, direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Firenze. Nell'ambito dell'Università dei Genitori
.

 

ore 16
Archivio Storico

Signore e signori si diventa (con le buone maniere)
Con Gabriella Turnaturi, docente di Sociologia all'Università di Bologna, studiosa della sociologia delle emozioni e con Armando Massarenti, responsabile del supplemento culturale Domenica Il Sole-24Ore.

 

ore 17
Archivio Storico


Fra me e te.
Madre e figlia si scrivono: pensieri, passioni, femminismi

di e con Mariella Gramaglia e Maddalena Vianello
Un dialogo sotto forma di lettere fra due generazioni di donne che si parlano, si raccontano, si interrogano a vicenda sulla propria storia e su quella del Paese in cui vivono.
Partecipa Alberto Leiss, giornalista
.

 

ore 17
Sala Liguria Spazio Aperto


Identità sessuali e mistica religiosa
Con Michela Catto, autrice di numerosi saggi sulla storia politico-religiosa dell'età moderna e con Guido Mongini esperto di storia della Riforma e Controriforma e di ricerche di teologia politica, storia comparata delle religioni e della mistica.

[approfondimenti]
 

fino al 21 aprile
TINA MODOTTI.
Un nuovo sguardo

Cortile Maggiore, Spazio 42 rosso
Una selezione di 26 immagini, scattate tra il 1923 e il 1927 soprattutto in Messico, paese di cui la fotografa e rivoluzionaria friulana del XX secolo coglie – tra documento e simbolo – particolari legati alla quotidianità osservata con uno sguardo innovativo. La mostra fa parte del programma della quarta edizione de La Storia in Piazza che quest'anno – dal 18 al 21 aprile – ha scelto di indagare il concetto di identità sessuali.
La mostra è organizzata da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con l'Ambasciata del Messico in Italia e la Fondazione Casa America di Genova.
Orario: da martedì a venerdì ore 15-19, sabato e domenica  ore 10-13/15-19, chiuso lunedì. Da giovedì 18 a domenica 21 aprile, durante "La Storia in Piazza", apertura dalle 9 alle 19.
Info tel. 010 5574065


 
 

dal 18 aprile al 25 agosto 2013
GEISHE E SAMURAI.
Esotismo e fotografia nel Giappone dell'800

Loggia degli Abati
Oltre 112 stampe fotografiche realizzate fra il 1860 e il 1910. La mostra è un viaggio fra le tematiche della cultura e dell'arte del Giappone, proprio nel periodo in cui, abbandonando un isolamento che durava da trecento anni, il Paese del Sol Levante si apriva all'America e all'Europa, influenzando così, con le immagini e le espressioni della sua creatività, il gusto dell'intero occidente. Sono esposte le opere di alcuni grandi fotografi delle origini, primo fra tutti l'inglese Felice Beato (1833-1907) che, con un piccolo gruppo
di artisti giapponesi, diede vita a uno stile: la Scuola di Yokohama.
In collaborazione con il Museo delle Culture di Lugano, la Fondazione Ada Ceschin Pilone, Giunti Arte mostre musei e il Museo d'Arte Orientale E. Chiossone di Genova.
Orario:
da martedì a domenica 10/19, chiuso il lunedì. Da giovedì 18 a domenica 21 aprile, durante "La Storia in Piazza", apertura dalle 9 alle 19.
Info tel. 010 5574065


 
 

dal 18 al 21 aprile 2013
IN BETWEEN
Vera Comploj

Sala Dogana
"Trovarsi immersi all'improvviso in un mondo parallelo, in un ambiente in cui le distinzioni di genere e la rigida separazione tra realtà e immaginazione sembrano non esistere, questo è l'effetto che produce la mostra di Vera Comploj". Gli scatti in bianco e nero catturano diverse drag queen della scena underground americana ritratte attraverso vertiginose inquadrature prospettiche.
In Between
prosegue al Museo di Villa Croce fino al 12 maggio.
A cura di Ilaria Bonacossa
In collaborazione con MUSEION Bolzano.
Orario: da giovedì 18 a domenica 21 aprile, durante "La Storia in Piazza", apertura dalle 10 alle 20.
Info tel. 010 5574065


 

18 aprile - 3 maggio
Post Human
Tvrtko Buric
Cortile Minore

Lungo un labirinto di plexiglas, una linea ininterrotta a inchiostro nero disegna una folla indistinta, in un agglomerato architettonico, metafora della complessità della società attuale. Un dinamico scenario collettivo, al passo con i rapidi processi socio-culturali contemporanei.
A cura di Stella Seitun

 

18 - 21 aprile
Timeology

Lorenzo Petrantoni
Cortile Maggiore

Un'installazione creata ad hoc per il Cortile Maggiore le cui colonne rivestite da illustrazioni in bianco e nero, metaforicamente, sostengono il palazzo con personaggi e oggetti che hanno cambiato la storia.

 

18 - 21 aprile
Donne tra storia e memoria Diritti e cittadinanza dal 900 al nuovo millennio

Spazio 36 Rosso, Cortile Maggiore

Un percorso nel movimento delle donne a Genova a cura dell'Archivio e la Biblioteca "Margherita Ferro" dell'Unione Donne in Italia. Immagini, testimonianze, colori e atmosfere per riflettere su grandi temi quali il divorzio e il diritto di famiglia, i servizi per l'infanzia, la regolamentazione dell' interruzione volontaria della gravidanza e la violenza di genere.

 

18 - 21 aprile
Donne al lavoro

Sala Liguria Spazio Aperto

L'esposizione realizzata con il contributo della Fondazione Ansaldo raccoglie alcune fotografie dedicate al lavoro delle donne e accompagnate da un sistema multimediale touch screen che permette la consultazione di ulteriore materiale fotografico e iconografico sul mondo del lavoro.

Genova Palazzo Ducale
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