LABS
I laboratori di MovieTravel si sono già tenuti a Nicosia (Cipro), Valletta (Malta), Atene (Grecia), Genova (Italia) e Lione (Francia). Dal 23 Aprile al 26 Giugno, più di 150 addetti ai settori del turismo e dell’audiovisivo in Europa, hanno avuto l’opportunità di conoscere in anteprima gli itinerari di film creati da MovieTravel nelle capitali europee con il patrimonio UNESCO. Commissioni cinematografiche, uffici del turismo e organizzazioni dedicati ai festival del film hanno collaborato con il consorzio FAMOUS per rendere questi workshop dei forum dedicati alla riflessione e al dibattito sull turismo de futuro, definendo il ruolo del cinema per la promozione territoriale.
 

DISCUSSIONI E CONCLUSIONI
Questioni interessanti: gli esperti di cinema viaggiatori, i blogger di MovieTravel e gli elementi per un buon percorso cinematografico

I dibattiti durante i laboratori hanno permesso alle persone coinvolte nel progetto MovieTravel di farsi un’idea sulla situazione delle industrie che collaboreranno nella stesura definitiva dei percorsi cinematografici creati dal progetto.

Le loro preoccupazioni, osservazioni e commenti sono stati presi in considerazione dai partners dei sei paesi del consorzio FAMOUS. Mentre, gli speakers che sono intervenuti ai laboratori hanno fornito una vasta e solida visione delle fondamenta del progetto e hanno anticipato alcune delle sue più eccezionali novità. Scopriamo i temi principali dei cinque Laboratori.



Cosa cercano gli amanti del cinema quando viaggiano?

I cinefili viaggiano per ricordare. Per raggiungere il loro interesse, bisogna iniziare creando un’esperienza che risponda a queste necessità, mettendo le emozioni al primo posto”, ha spiegato l’esperta del turismo Cristina Lambiase durante i Laboratori di Malta, Francia ed Italia. Lambiase ha sottolineante quanto, per questo pubblico, siano importanti le esperienze che permettono di connettere gli spazi e le loro comunità con ciò che rappresentano su piccolo e grande schermo. Cinefili ed esperti filmografici sono consumatori regolari di blog e contenuti legati all’audiovisivo e alle industrie culturali. Questi canali sono per loro mezzi eccezionali per conoscere ed essere incoraggiati a partecipare a esperienze di turismo cinematografico per poi, più tardi, diventare ambasciatori digitali del progetto grazie ai loro profili social.

Quali sono i fattori chiavi per un buon percorso cinematografico?

Il Vicepresidente cipriota di Top Kinists, Elena Tanou, ha dato agli assistenti dei Laboratori di Cipro, Malta ed Atene, quattro indicazioni e una raccomandazione a riguardo. Il primo passo deve sempre essere identificare i punti di interesse delle città coinvolte, grazie alla collaborazione con le autorità locali. Dopodiché dovrebbe essere sviluppato un discorso per considerare cosa c’è di notevole in ogni posto. L’obbiettivo è creare un contenuto attraente, in sostanza e forma. È importante misurare le tempistiche. Il buon percorso è quello che mostra tutto ciò che c’è in modo che il tempo sia sufficiente. Una volta stabilito, è essenziale includere le offerte, sempre in linea con i temi del percorso, fatte da terzi parti, quali musei, gestori del patrimonio e strutture culturali. La raccomandazione era di, ovviamente, ascoltare le comunità locali, chiedendo le loro opinioni e coinvolgendole sia nella promozione dei percorsi che nella loro presentazione.

Quali blogger collaboreranno con MovieTravel?

La blogger canadese Chrisina Guan – con più di 32.000 seguaci su Instagram-, e il creatore di contenuti audiovisivi Denis Strickner. Tedesca per adozione, Guan è appassionata di cultura e patrimonio europei che sono i temi degli articoli del suo blog Happy to Wander, che scrive prendendo una prospettiva indipendente e d’ispirazione. Strickner ha iniziato ha video-filmare i suoi viaggi nel 2012 quando ha visitato Bolzano (Italy) e da allora ha lavorato davanti e dietro la telecamera a servizio di più piattaforme e uffici di turismo in tutto il mondo. Insieme, porteranno l’essenza del patrimonio UNESCO nel cinema europea sugli schermi di tutti i loro seguaci.

 

IN BUONA COMPAGNIA
33% dei partecipanti ai laboratori proviene dal settore pubblico
Quasi 150 persone hanno partecipato ai cinque Laboratori che MovieTravel ha organizzato finora. La maggior parte dei laboratori ha superato i 30 partecipanti, con un’alta partecipazione da parte delle autorità pubbliche dello stato e, soprattutto, delle autorità pubbliche territoriali, sia regionali che locali.


 
I Laboratori di MovieTravel sono nati con un obbiettivo ben chiaro: diffondere i progressi e il saper fare del progetto, condividerli con gli stakeholders del consorzio che deve implementare il suo percorso di film in Europa. Le cinque sessioni che si sono già tenute hanno reso possibile la sperimentazione di questo saper fare, dandogli una forma e adattandolo alle caratteristiche di ogni territorio in cui verrà presentato quest’autunno. I commenti ricevuti hanno permesso di migliorare l’approccio iniziale, in particolare riguardo ai punti di interesse di ogni percorso e il materiale audiovisivo con cui saranno collegati.  
 
Sia nel settore pubblico che nel privato, c’è stata la richiesta unanime di prendere in considerazione le specificità dei territori, così da integrare i prodotti del turismo tematico in un programma di sviluppo per il turismo sostenibile nelle aree che sono al momento soggette ad intense variazioni stagionali.


Riscontro degli academici
Gli academici sono in accordo con queste richieste. Al Laboratorio di La Valletta, organizzato dall’Università di Malta, i partecipanti hanno enfatizzato il bisogno di “raggiungere un equilibrio” tra le tendenze e la necessità di sviluppare modelli di turismo sostenibile, ha spiegato il ricercatore e professore Karsten Xuereb. “Le campagne di branding e di promozione devono essere sensibili alla realtà di oggi e guidare le esperienze in maniera nuova ed onesta, sottolineando gli elementi di qualità, sorpresa e curiosità,” nota Xuereb.

Conoscere le opinioni dei locali riguardo a questo tipo di esperienze - sapere le loro posizioni prima di procedere all’applicazione - può essere essenziale per assicurare il successo di questa missione. Viene accentuato che lo scopo non è solo di far piacere a coloro che vengono ma di essere accolti da coloro che sono parte di una rete per cui progetti quali MovieTravel vorrebbero diventare un modello di successo.
 
 
L'INTERVISTA
Carolina Mancini: “I partecipanti sono rimasti sorpresi dall’eterogeneità dei casi di corretta pratica del turismo filmografico”

La giornalista Carolina Mancini ha sempre mantenuto un rapporto speciale con il mondo del cinema. Esperta dell’industria audiovisiva, è al momento il capo redattore di Cinema & Video International, una delle riviste di film più importanti in Italia. È stato un piacere per MovieTravel averla come speaker ai Laboratori di Lione e Genova duranti i quali ha condiviso con il pubblico i risultati delle sue numerose investigazioni riguardo al ruolo delle location nel cinema – riportati nei testi Italy on screen e Travelling with fiction, tra gli altri - In quest’intervista ci parla della sua esperienza.




Quali dinamiche dei Laboratori metterebbe in rilievo?

Il fatto che i gruppi fossero piccoli, ciò permetteva di discutere le questioni con i partecipanti in maniera molto ravvicinata. Erano molto interessati alle questioni discusse. A Genova, abbiamo incontrato molte persone che lavorano nel settore pubblico, invece a Lione c’erano soprattutto imprenditori del settore privato.


Cosa riguardava il suo discorso?

Ho parlato del fenomeno del turismo indotto dal cinema e dalle produzioni audiovisive. Inizialmente, ho introdotto l’argomento con una spiegazione generale, per poi parlare di casi specifici di turismo in Italia. Un caso molto curioso, ad esempio, è quello della Certosa di Parma, una miniserie adattazione dell’opera omonima di Stendhal. In questo caso, sono riusciti ad creare un’esperienza turistica ispirata alla miniserie, con un investimento del pubblico privato di 60.000 euro.

Ci sono stati casi in particolare che hanno attratto l’attenzione dei partecipanti?

Senza dubbio il progetto Elba, una serie di contenuti di brand in formato web, commissionati da Visit Elba, l’agenzia turistica dell’isola dell’Elba. È un progetto di transmedia organico ed innovativo che riunisce l’esperienza filmografica con un modello di marketing dedicato all’esperienza turistica. È un caso che stimola sempre curiosità e che ha grande impatto sul pubblico.

Cosa ha sorpreso di più del suo discorso?
Erano molto curiosi riguardo della maniera in cui i casi presentati, tutti molto diversi l’un l’altro, erano complementari tra loro. Ho anche sottolineato l’interesse di questa eterogeneità. Tra i casi di successo, ci sono le serie criminali e con trame oscure ma anche le produzioni in cui appaiono luoghi idillici, mostrando i più bei posti di ogni regione. Ciò dimostra che è possibile portare l’attenzione su un luogo sconosciuto se dietro c’è una buona narrativa che va l’oltre l’attrazione intrinseca.
 
ULTIMA CHIAMATA: BARCELLONA
L’ultimo Laboratorio di MovieTravel sarà organizzato in collaborazione con la Commissione del Turismo Catalano (Catalan Tourism Board )

L’ultimo Laboratorio di MovieTravel si terrà la mattina del 15 Luglio a Palau Moja, nella Rambla di Barcellona. L’agenzia di comunicazione Inmedia Solutions, partner di MovieTravel, sarà l’organizzatrice in collaborazione con il Catalan Tourism Board (Commissione del Turismo Catalano) nella cornice dell’Anno del Turismo Culturale 2019.

Con il titolo ‘Concezione, marketing e branding degli itinerari di turismo del film’, il workshop tratterà delle strategie di promozione territoriale e di turismo culturale e verrà presentato, tra le altre novità, il percorso turisitico filmografico creato per Tarragona, con il sostegno dell’Ufficio Film locale del comitato turistico della città.

All’evento parteciperà, tra gli altri, il direttore esecutivo di Agència Catalana del Turisme, Patrick Torrent; il giornalista e viaggiatore Josep Maria Palau, Amministratore Delegato dell’agenzia partner di MovieTravel a Barcellona; il Direttore di Cotenuti&Media di AfterShave, Ivan de Cristobal, che presenterà storie di successo delle collaborazioni tra le industrie audiovisive e le destinazione turistiche nel testo ‘Leggende di Catalonia’, e il direttore creatori di CharlesBcn, David Perez, che condividerà con i presenti l’esperienza di Route of the Random. In quando speaker internazionale, anche la giornalista ed esperta di film Carolina Mancina parteciperà al Laboratorio di Barcellona.

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